Quando aprii gli occhi la testa ancora girava forte, mi sentivo malissimo. Ero nella mia stanza, dolorante e ancora in abito da sera. Con le poche forze rimaste mi alzai e mi feci una bella doccia. Dopo essermi vestita andai a cercare Tony ma non lo trovai da nessuna parte. Provai ovunque, di solito a quell'ora era già sveglio...cosí come ultimo posto provai nella sua stanza.
Tony:«❁, siediti qui vicino a me.»
Andai a sedermi al suo fianco...
Io:«dimmi Tony...»
Tony:«mi è appena arrivata una lettera minatoria, è firmata dal figlio di Obadiah Stane, Zeke.»
Io:«e che cosa dice?»
Tony:«dice che è pronto a farmela pagare per aver ucciso suo padre e che riconquisterà ció che dovrebbe essere suo di diritto, la Stark Industries. Inizierá partendo dalla torre, distruggendo tutto, dice di voler seppellirmi sotto i resti della torre..»
Io:«che cosa possiamo fare Tony.» dissi con gli occhi lucidi...
Tony:«tu non puoi fare proprio nulla anzi, preferirei ti trasferissi in un posto piú sicuro, io staró qui ad aspettarlo, non ho paura di lui.»
Io:«no Tony, io sto qui con te e non cambieró idea.»
Tony:«sei testarda...ti prego, fallo per me, vai a stare da Natasha per esempio...»
Io:«preferirei stare con te ma se proprio devo...»
Tony:«prendi pure l'auto che vuoi, ci rivediamo presto, te lo prometto.»
Presi la prima macchina a caso e andai da Natasha per chiederle se poteva ospitarmi e le raccontai ció che stava succedendo...
Natasha:«Tony è un idiota, come puó pensare di batterlo da solo? Lui agirà come suo padre, si farà aiutare, non dovrà sconfiggere solo un iron monger ma un esercito di quei cosi che lo spazzeranno via insieme alla torre.»
Io:«Natasha come fa ad intuirlo?!»
Natasha:«conosco quell'uomo, è astuto, proprio come il padre. L'ho conosciuto molto da vicino e posso dirti che non affronterebbe mai Stark da solo...»
Io:«dobbiamo fare qualcosa! È come se andasse incontro ad una cosa troppo grande per lui!»
Natasha:«tu purtroppo non puoi far nulla, l'unica cosa che puoi fare per aiutarlo è metterti in salvo, tiene molto a te ❁, si vede da come ti guarda, era da tanto che non gli brillavano gli occhi in quel modo. Io peró posso far qualcosa.»
Io:«ti prego Natasha, fallo tornare tutto intero.»
Natasha:«fino ad ora ce la siamo cavata abbastanza bene combattendo insieme. Devo fare qualche chiamata prima...»
Natasha chiamó tutti gli Avenegers spiegandogli la situazione di Tony e loro arrivarono alla base in un attimo.
Steve:«che cosa stiamo aspettando?! Andiamo a quell'orr...Stark tower.»
Banner:«quella torre è al centro di New York, sarebbe molto più prudente evaquare tutto il centro...sapete...l'altro tizio non ha pietà per nessuno.»
Natasha:«dottor Banner, non si preoccupi, ho già fatto evaquare tutti gli edifici nel raggio di 100 km dagli agenti dello S.H.I.E.L.D., la zona è sicura.»
Thor:«bene, allora che stiamo aspettando?! Stark, per quanto possa essere presuntuoso è uno di noi, andiamo!»
Io:«non è presuntuoso...probabilmente non lo conoscete come lo conosco io, all'inizio più sembrarlo ma se provate a conoscelo davvero vi posso giurare che non è affatto come credete...perfavore, riportatemelo sano e salvo.»
Steve:«❁, faremo del nostro meglio come sempre, Clint, possiamo andare?»
Clint:«sí, è tutto pronto per la partenza.»
Li vidi partire su quel jet e dirigersi verso la Stark tower.
L'unica cosa che avrei voluto in quel momento era abbracciare Tony ancora una volta, il solo pensiero che avrei potuto perderlo mi faceva stare male.
Accesi il televisore per vedere se c'erano novità ma ancora niente. Non pensavo ad altro, solo a lui, ai suoi occhi, al suo sorriso... quando improvvisamente sentii delle mani stringermi il collo, l'aria iniziava a mancare e la vista si faceva sempre più nera.
Quando aprii gli occhi vidi un'armatura, era iron monger...
Zeke:«ben svegliata, questa è la tua armatura drone, ti piace? Ho visto come Stark ti guardava alla festa, ho capito subito che teneva a te, cosa farà quando scoprirà di aver ucciso la persona a cui teneva di più?»
Io:«chi sei e che cosa vuoi da me?!»
Zeke:«io sono Zeke e Stark ha ucciso mio padre, sono qui per vendicarlo e prendere ció che era suo di diritto, la Stark Industries. Il modo per colpire Stark nel punto più profondo e fargli uccidere la persona a cui tiene di più, e io l'ho trovata... Spero che la tua morte non sia troppo dolorosa...buon divertimento.»
Degli uomini mi misero in quell'armatura enorme. Provai a far di tutto per uscire da lí ma niente da fare. L'unica cosa che potevo fare era guardare fuori e ascoltare.
Zeke:«non preoccuparti piccola, non sarai sola, i dieci anelli non vedono l'ora di vendicarsi di Stark, ti faranno compagnia. In qualsiasi modo vada vincerò, o Stark morirà dentro oppure perderà la vita, mi va bene in entrami i modi.»
Sentii sollevarmi, vedevo tante armature davanti alla mia che volavano verso la Stark tower. Natasha aveva ragione, tranne per il fatto che mi avrebbero rapito...
Arrivammo davanti alla torre in circa mezz'oretta. Vidi Tony nelle vesti di Iron man, iniziò a sparare e distruggere gli altri, si stava avvicinando a me, avevo la sua mano davanti agli occhi in procinto di sparare, avevo il cuore a mille, non sapevo cosa fare, provai ad urlare ma sentii una voce dall'armatura...
Zeke:«è inutile che provi ad avvertirlo, ho reso l'armatura insonorizzata. Ora ti divertirai, passiamo al contrattacco.»
Io:«no, fermo, non puo...»
L'armatura mi fece alzare il braccio e sparò un raggio che scaraventó Tony all'interno della torre. Come potevo fare per femare tutto questo?!
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TUTTA COLPA DELL'ARC
FanfictionCiao a tutte coloro che come me si sono appassionate ad un supereroe, in particolare a Tony Stark/Iron Man. Premetto che questa è una "fan fiction" che si svolgerà tra lui e te(lettrice). Per questo non daró alcun nome alla parte femminile, al post...