Ed eccolo qui, il 31/05/2016 é arrivato, troppo velocemente forse.
Non è esattamente da ricordare come un "bel giorno" anzi, forse é uno dei giorni più tristi della mia vita.
Sono le 7:10 e in teoria dovrei prepararmi per andare a scuola ma non ce la posso fare, piango solamente.
Ho un'immagine fissa nella mia testa: una vita senza Christian. Oggi è il suo ultimo giorno qui e poi si dovrà trasferire a Milano.
Io e i miei compagni abbiamo deciso di fargli una sorpresa: un cartellone con le nostre foto e le firme e un cuscino con 2 foto.
Okay se continuo a pensare a tutto questo mi deprimo ma temo che sarà dura non pensarci.
Così prendo i primi due vestiti che mi saltano all'occhio: dei leggins e una canottiera di alice in wonderland entrambi... Neri... Giuro non l'ho fatto di proposito! Probabilmente il mio cervello è in modalità funerale.
Prendo le mie converse e mi metto un po' di mascara (ovviamente waterproof) . I capelli? Sono dei riccioli assolutamente ribelli quindi la parola pettine neanche la conoscono.
Verso le 7:45 mi avvio verso la scuola e in 10 minuti sono arrivata.
Faccio un respiro profondo ed entro in classe.
Christian ovviamente non sa niente e la prof di spagnolo ci ha dato la possibilità di fargli questa sorpresa nella sua ora.
Le prime 3 ore passano stranamente troppo veloci ed ecco qui il fatidico momento.
Appena entrata, la prof ha dato a me e a Christian un incarico tanto per tenerlo lontano dai preparativi.
Non parlavamo, nessuno dei due riusciva a spiccicare una parola.
Aveva lo sguardo perso e mi veniva da piangere a forza guardarlo così.
I corridoi sembravano freddi e vuoti nonostante ci fossero 30 gradi.
Dopo aver finito il nostro "compito" salimmo in classe, bussammo e...
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Ecco qui la prima parte! Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate fino ad ora della storia e se avete dei consigli li considererò sicuramente😊
Inoltre ho iniziato a scrivere un' altra storia: un'anima, due corpi. Andate a dare un'occhiata se vi va anche se per ora ho scritto solo la trama💕 una bacio😘
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Ti prego resta
ChickLitMi chiamo Beatrice e ho 14 anni. Non ero particolarmente famosa nella mia scuola, probabilmente i ragazzi sapevano della mia esistenza solo per la mia montagna di riccioli. La mia vita è sempre stata abbastanza monotona fino a quando non ho conosci...