3

429 28 1
                                    

Deborah si svegliò.
Si tirò su e vide un altro ragazzo mai visto prima.
Era girato di spalle, immobile.
"ehi"  disse seria
"Chi sei? Cosa ci fai qui?"
Lui si voltò.
"La domanda non è cosa ci faccio io, la domanda è: cosa ci fai TU qui"
"Mi ha portata qui Felix"
"Beh, permettimi di presentarmi.. Io sono Peter"
"Come Peter Pan" osservò la ragazza
"Proprio così" rise lui.

***

"Ricordo solo che era sera ed ero affacciata alla finestra, poi mi ritrovo qui, su questa terra deserta... e questi abiti non sono nemmeno miei!"
"È la tipica divisa della Salvatrice" rispose Peter.
"Non penso di esserlo"
"Come mai?"
"Non so è strano.. Mi hanno detto su due piedi: 'ehi tu sei la Salvatrice della profezia, ci salverai!!' Ed è stato come uno choc per me.. Chissà cosa starà facendo mia nonna"
"Tua nonna?"
"Se si è accorta della mia scomparsa"
"Non penso, là è ancora notte"
"Qui è sempre giorno?" Chiese Deborah
"No, gli orari sono invertiti: quando qui è giorno là è notte e quando qui è notte là è giorno"

***

Deborah, la Salvatrice, era lì da due giorni e piano piano si stava dimenticando l'altra vita che prima viveva.
Mentre stava camminando da sola per il bosco sentì delle voci. Voci maschili.. Sembravano pirati, un uomo continuava a urlare "ciurma!"
Lei si avvicinò e fra i cespugli origliava quello che stavano dicendo.
"Perquisite tutta l'isola! Anche il rifugio di quel Demonio se è necessario! La Salvatrice è in pericolo!"
Deborah si alzò e andò verso più vicino.
"Sono io la Salvatrice" avanzò trionfante.
Quello che sembrava essere il capitano si voltò "la Salvatrice?  E dimmi un po', come ti chiami ragazzina?"
"Deborah" "da dove vieni?" "Londra" "chi ti ha portato su questo inferno ?" "Mi hanno detto che è stata un'ombra"
"Ti hanno attaccata qualche volta?" "No mai"
"E i bambini sperduti sono gentili con te?"
"Perché non dovre.. Aspetta chi?" "I bambini sperduti.. Anche se adesso sono ragazzi" "ma non esistono" Deborah finalmente capì

***

Deborah era salita a bordo della nave ed era nella stanza del capitano
"Allora mia cara, ci troviamo su un isola, tu non sai il nome.. Potrebbe essere l'Isola Che Non C'è? Questa isola è popolata solo da dei ragazzini, ma hai visto adulti? Il loro capo porta con se sempre un flauto e ogni volta porta un nuovo ragazzo, e per giunta questo capo si chiama Peter... È chiaro adesso?" Disse il capitano andando avanti e indietro. Deborah annui.
"Mia cara, come si chiama tua nonna?"
"Wendy Moira Angela Darlin, ma che cosa... Oh caspita"
Fissò il vuoto per un po'
"Quindi se questa è l'Isola Che Non C'è... Tu sei.." Vide l'uncino "... Capitano Uncino!"
"Tranquilla io sono buono, i libri mentono!"
"Lo so che sei buono.. Sto leggendo un libro intitolato 'la vera storia di Capitan Uncino' e la mano l'hai persa mentre stavi combattendo, non per colpa di Peter Pan"
"Esattamente" rise il capitano.

"Non c'è tempo da perdere, tu devi sconfiggere Peter Pan.. Sai maneggiare una spada?" Deborah non rispose e Uncino lo prese come un no
"Ti insegnerò personalmente allora"
"Ma io come faccio a riconoscere Peter Pan? L'ho visto mezza volta!"
"Fidati che si farà riconoscere"

Deborah si stava allenando da due settimane ormai. Era persino più brava di Uncino, e lui non si stupì perché lei era la Salvatrice ed era la più forte di chiunque altro.

Un insolito incontro || Peter Pan ⚔☘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora