Lui, il mio unico sogno

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Passai la notte a pensare a quello che lui mi aveva detto, continuavo a rileggere la chat, ero incredula, non riuscivo a collegare le cose perché in classe lui stava sempre con una mia compagna, quindi non riuscivo a capire se mi stesse prendendo in giro o se invece stesse dicendo la verità. Continuavano a frullarmi per la testa le stesse domande: "Sarà vero o no? Perché proprio io? E se era solo per farmi prendere bene? Se è una presa in giro?". Quella notte non riuscii a chiudere occhio, vagavo per la casa con quelle domande per la testa, pensando al perché, non era possibile, non potevo crederci, sono sempre stata per i fatti miei nell'angolino, non sapeva niente di me, come facevo ad interessargli?

Erano le 5 del mattino e finalmente riuscii ad addormentarmi, anche se alle 7 mi sarebbe suonata la sveglia. Infatti sfortunatamente alle 7 in punto suonò, dormivo così bene quindi la spensi e mi girai dall'altra parte, dopo 5 minuti entrò mia madre urlandomi di alzarmi che altrimenti sarei arrivata in ritardo, mi alzai e mi preparai, ricordo che mi era venuto un mal di pancia tremendo per il nervoso e l'ansia che avevo. Alle 7.40 salii in macchina, il tragitto da casa mia a scuola sembrava infinito, continuavo a leggere la chat e a pensare se scrivergli "Buongiorno" oppure no, e ascoltai fino a scuola la stessa canzone "La perfezione non esiste. - influenze negative".

Alle 8.05 arrivai davanti a scuola, e come tutte le mattine c'era la Bea ad aspettarmi, perché entravamo insieme. Appena arrivai da lei, mi guardò e mi chiese cosa avessi io le risposi il perché... già dalla mia risposta si capiva che avevo qualcosa, ero nervosa, fin troppo nervosa, volevo capire se mi stesse prendendo in giro o era serio, lei sentendo la mia risposta mi disse che é inutile che le nascondo qualcosa, sono in fissa, e devo dirle che cosa ho ... la guardai dritta negli occhi e lei mi mise il muso, perché non volevo dire cosa avevo, allora decisi di diglielo, non ho niente, solo che sta notte non ho dormito per niente perché pensavo a quello che mi ha scritto Andrea, non capisco, non ha senso, sta sempre con l'altra, come faccio a interessargli io? A me sembra tanto una presa in giro... non so cosa pensare... decidiamo di entrare perche sta per suonare... mi guardò e mi fece un sorriso poi entrammo. Appena salite le scale me lo ritrovai appoggiato all'uscio della porta, li con il suo solito sorrisetto, i suoi stupendi occhi verdi e il profumo che si sentiva dalle scale... se prima ero in fissa ora proprio non c'ero, mi stavo facendo tutta una storia nella mia testa che non finiva più...

Entrai in classe senza salutare, non l'ho neanche guardato, andai subito al mio banco, mi sedetti e iniziai a guardare fuori dalla finestra come tutte le mattine. A un certo punto decisi di girarmi per vedere cosa stesse succedendo in torno a me, lui stava per entrare in classe, quando gli si piomba al collo una ragazza per abbracciarlo... mi girai di nuovo verso la finestra e i pensieri che avevo si facevano sempre più veri... i pensieri erano tornati un'altra volta a tormentarmi.
Mi ha presa in giro tutto qui