La tradizione

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Un'altra tesi afferma che la tradizione della sfilata dei Turchi risalga al 24 giugno 1578, data in cui il conte Alfonso de' Guevara giunse in città. Il popolo organizzò una grande festa e attese il conte vicino al fiume Basento, ai piedi della città. Vennero edificati tre castelli e venne simulata una battaglia con i turchi i quali vennero sconfitti e presi prigionieri. Quest'ultimo gesto voleva ricordare la battaglia di Lepanto del 1571. L'avvenimento viene ricordato ogni anno il 29 maggio, giorno prima delle celebrazioni religiose in onore del Santo Patrono. La Parata parte da Piazza Beato Bonaventura (presso il Castello Guevara), percorrendo tutta Via Pretoria, fino ad arrivare in Viale Dante, dove si tiene la Quadriga di San Gerardo (a partire dal 2007 in sostituzione del Palio delle Sei Porte), una recente idea, quest'ultima, dell'amministrazione comunale. La rievocazione è stata oggetto negli ultimi anni di molti rimaneggiamenti, e ha perso molto del suo antico aspetto. Negli ultimi venti anni, in particolare, l'amministrazione comunale ha elaborato diverse "interpretazioni" della sfilata, alcune più fedeli alla tradizione, altre decisamente più creative (e oggetto di accese polemiche). Con deliberazione n. 199 del 20/12/2010 avente ad oggetto: "Rievocazione e parata storica per la commemorazione di San Gerardo Patrono della città di Potenza è stata costituita la Commissione storica per la pianificazione, preparazione ed istituzionalizzazione di tale evento; a seguito dei lavori svolti dalla Commissione è stato elaborato il "Disciplinare per le parate e le rievocazione storiche dedicate alla commemorazione per San Gerardo patrono della città di Potenza" che riconoscendo, in alcuni ambienti ben definiti dalla storia e dalla leggenda, le caratteristiche precipue e particolari della parata ha voluto regolamentare fondamentalmente la denominazione, l'immagine, la partecipazione, e le norme di svolgimento del corteo storico.

La Storica Parata dei TurchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora