Chapter one

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E' arrivata un'altra mattina a South Park. Kyle affonda le scarpe in uno spesso strato di neve. Il freddo lo infastidisce, penetrando oltre il suo giaccone ed i guanti. A nulla serve poi il suo cappello verde.

<<Si gela!>> fa eco Stan ai suoi pensieri.

SBAM! Una palla di neve si scontra contro il suo viso. <<Accidenti , Stan!>>

<<Te lo meriti, ebreo>> ed ecco l'insopportabile Cartman, come se non bastasse già tutto quel freddo. La sera prima poi sua madre gli aveva riempito le orecchie di parole... "bla bla bla Kyle bla bla non devi bla bla bla tuo fratello bla bla" 

<<Taci ciccione! Non è la giornata giusta>>. 

<<Ah davvero? Tua madre non ti ha preparato la colazione stamattina? O hai scoperto che la tua religione è solo un mucchio di fesserie?>> 

Non ha avuto neppure il tempo di rispondere, perché in piena faccia e per la seconda dannatissima volta, gli è arrivata un'altra palla di neve, stavolta da parte del razzista. 

<<Cartman, vai al diavolo!>> , così Kyle cerca di affondargli un pugno addosso... altro che palle di neve, "qui ci vuole ben altro" pensa.

<<mmhm mhum mmh mmm>> 

Gli occhi di Stan si puntano su Kenny che gli dà un colpetto sulla spalla: <<Kenny cosa c'è adesso? Vuoi unirti anche tu alla rissa?>> 

Non se lo fa ripetere due volte e molla a Cartman un ceffone in piena faccia! Questo per tutta risposta lo blocca a terra e gli salta sopra, mollando un pugno a Kyle che intanto cercava di afferrarlo da dietro. Liberatosi dai due si volta e , senza dire una parola, si dirige a casa.

<<Ma cosa gli è preso?>> esclama Stan, che intanto non si era stancato di fabbricare altre palle di neve.

<<Non lo so e non mi interessa>> sputa frettolosamente Kyle. <<Andiamo a scuola>>

Ti adoro e non ti sopporto - South ParkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora