Storie di paura

La babysitter

I genitori di una bambina, una sera, decidono di andare fuori a cena, decidendo così di chiamare una babysitter.

La bambina è abbastanza piccola, ha circa 4/5 anni.

La serata prosegue tranquilla fino a quando la bambina chiede: "potresti andare a prendermi un gelato giù in cantina per favore?". La ragazza va giù in cantina, prende il gelato e guardando fuori dalla finestra vede una ragazza. Un po' sbigottita torna su, dà il gelato alla bambina.

Dopo un po' la bambina chiede: "non è che potresti andare a prendermi anche le noccioline che mi piacciono tanto tanto con il gelato?". La ragazza torna giù in cantina, prende le noccioline, per curiosità guarda fuori dalla finestra e vede la stessa ragazza di prima con un coltello in mano. Corre su per le scale, non ha intenzione di dire nulla alla bambina per non farla preoccupare, così non chiama nemmeno i genitori o la polizia. Dà le noccioline alla bambina che si mette a mangiarle con il gelato.

La bambina mangia quasi tutto il gelato finchè non chiede: "potresti andare a prendermi una ciliegina giù in cantina per favore? La mamma me la fa sempre mangiare con la fine del gelato". La ragazza non voleva fare insospettire la bambina, perciò molto contrariata, decide di andare giù in cantina, prende la ciliegina, ci mette tutte le sue forze per non guardare fuori dalla finestra ma la curiosità è troppo forte, con la coda dell'occhio guarda fuori dalla finestra e vede la stessa ragazza di prima...con un coltello in mano...insanguinata. Presa dal panico corre al piano di sopra e trova la bambina morta per terra. Si chiude in bagno e chiama la polizia e i genitori.

Pochi minuti dopo arrivano la polizia e i genitori. La ragazza inizia subito dicendo: "mi dispiace, io l'ho vista, c'era una ragazza giù in cantina fuori dalla finestra, aveva un coltello in mano, ma non volevo allarmare la bambina. Però l'ho vista c'era, era lì fuori." A quel punto i genitori la guardano e il padre interviene dicendo: "in cantina non ci sono finestre, ma solo specchi."