Batteria scarica

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"È mattino! Alzati, dai!" una voce gentile giunse dal piano di sotto.

Vediamo un bambino, in piedi, al centro della sua cameretta. Rimaneva lì immobile, privo d'espressività, neanche una parola scivolava via dalle sue labbra. Rimase così per ore, fermo e silenzioso. Finalmente la voce gentile echeggiò nuovamente.

"Si sta facendo tardi, è meglio se vai a letto!"

Il bambino non si mosse, restò lì nel centro della stanza mentre l'orologio sulla parete continuava a ticchettare, rallentando sempre più col passare dei giorni.

Il giorno dopo, accadde esattamente la stessa cosa. La voce gentile gli chiese di svegliarsi, lui rimase lì nella sua stanza e l'orologio continuava a rallentare.

Questa routine perdurò per dieci anni.

Nonostante fosse passato così tanto tempo la routine non si interruppe mai, neanche una volta. Il bambino di dieci anni non invecchiò mai, non festeggiò mai un compleanno e non lasciò mai la sua stanza, come se servisse un incipit per muovere quelle sue gambe.

Comunque, un giorno le cose cambiarono.

Il bambino si accorse che l'orologio lampeggiava.

"Batteria Scarica"

Anni prima sarebbe stato semplice sistemare il tutto, ma adesso non poteva. Non poteva muoversi, neanche di un millimetro.

L'orologio infine si fermò. La batteria era scarica.

Il bambino rimase lì nella sua stanza, una lacrima solcò il suo viso.

L'oscurità consumò interamente il suo mondo. Tutto quello che aveva collezionato, ricevuto e visto, venne cancellato completamente. E lui non poté far altro che rimanere a guardare.

La Batteria interna è scarica.

Il salvataggio è stato cancellato.

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