~CAPITOLO 5~

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Ho acceso il motore dell'auto e ho spinto l'acceleratore.
Mi spiace per la legge, ma voglio scoprire di più sulla creatura.
Ho preso la strada più corta e dopo 5 minuti di guida, sono arrivata a destinazione.
- È qui. - dice Jess.
Ad un certo punto aumento un pò la velocità e un'altra auto si schianta contro la nostra. Dopo il buio totale. Non riesco a muovermi, a pensare; faccio un piccolo movimento col braccio e sento un dolore acuto.
Volto la testa a destra e vedo Jess con una macchia scura su tutta la fronte e sul naso.
Mi ''addormento''.

*16 minuti dopo*

Sento le sirene dell'ambulanza, hanno un suono ovattato.
Sento aprire le porte dell'auto e due uomini mi mettono su una barella e mi legano con due cinture. Immagino che stiano facendo lo stesso con Jess.
Ci mettono dentro e partiamo.
Ne approfitto per riposarmi un po, ma subito interviene un infermiere. - Riesci a dirmi come ti chiami? -
- Sono Luna Chiaresi. - dico con un filo di voce.
- Quanti anni hai? -
- 19. -
- Da dove vieni. -
- Italia. - rispondo esausta.
Ciao.
Poi il caos.
Medici e infermieri che entravano e uscivano.
Mi stanno trasportando in ospedale, nel reparto traumi.
Non ce la faccio più a rimanere in stato di coscienza e svengo per l'ennesima volta.

~Isa

ricordo di una notte stellataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora