ADOLESCENZA.

Capitolo 2.

Mi giro e rimango esterrefatta. Oddio non ci posso credere, è Federico. Mi ha parlato, oh merda e adesso, sono già ansia !! Okay Bea, prima di pensare a tutto questo devi rispondere...

"Tutto bene ??" fa Federico
"Sisi, grazie tutto bene" dico "Ah e comunque si, sono Beatrice, ma puoi chiamarmi Bea" gli dico e sorrido;
"Bene, allora ci vede in giro...ciao Bea" dice Federico.

Ma sta scherzando?!? Arriva mi fa una domanda e poi liquida con un "ci vede in giro", dio che nervi..!

"Però, bella persona" dice Giovanni
"Molto, che persona di merda...iniziare una conversazione no eh, gli fa male....arriva mi fa una domanda e se ne va.... Perché mi innamoro sempre dei ragazzi stronzi ?? Che odio... "
"Dai, vieni qua" mi abbraccia
"Grazie mille Giovi, se non ci fossi tu non saprei come fare"

Suona la campanella, ed entriamo in classe.
Dopo due ore snervanti di fisica, decido di andare in bagno per rilassarmi un po'.
Dopo 10 minuti esco dal bagno per ritornare in classe, se ci rimango un po' di più mi danno per dispersa.
Appena esco vado a sbattere contro una persona, indovina un po', è Federico.
"Scusa, non volevo" dico
"Ci mancava solo che volevi venirmi addosso"
"Scusa, non pensavo te la prendessi"
"La prossima volta guarda davanti quando cammini" dice.
Che scorbutico, e perlopiù ad una ragazza..!

Suona la campanella, scendo in cortile e saluto tutti prima di andare a casa.
Ad un tratto, una persona mi prende il braccio e mi ferma.
"Hey Bea, posso parlarti ??" è Federico
"Non voglio niente ad avere a che fare con te"
Ha una bella faccia tosta a venirmi a parlare....
"Per favore, ti rubo solo due minuti"
"E va bene, che siano due minuti, senò perdo l'autobus" sbuffo
"Ti devo chiedere scusa due volte, mi sono comportato male con te"
"Perché due volte ??"
"La prima per quello che è successo a ricreazione, non volevo liquidarti così, è solo che sono timido, e non sapevo cosa dirti"
"Timido, tu ?! Sai non sembra per niente..!"
"In realtà lo sono. E secondo ti volevo chiedere scusa per quello che è successo in corridoio"
"Perché che è successo in corridoio ?! Non mi ricordo nessun ragazzo timido che mi è venuto a parlare"
"Dai, per favore. Ero arrabbiato perché la prof. mi-"
"Non mi interessa, se non mi sbrigo perdo l'autobus, ciao"

Me ne vado. Sono le 14:03, l'autobus passa proprio a quest'ora, merda!!
E adesso che mi invento...
"Bea, per favore fammi finire.."
"Wow, ti metti anche a seguirmi"
"Per favore"
"Per colpa tua ho perso l'autobus, e non ho altro tempo da perdere con te"
"Ti porto a casa io"