capitolo 1-l'inizio

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Abigail pov


Crystal è sempre stata così,non gli è mai piaciuto quello che faceva papà così appena ha potuto ne è uscita fuori.

Non ci parlavamo da più di tre anni,lei si era fatta la sua vita,è andata all'università e si è dimenticata di noi,mai una telefonata ne ai compleanni ne a Natale,oramai è come se non avessi neanche una sorella.All'inizio per papà fu difficile tutti i suoi amici chiedevano di lei mentre lui restava in silenzio dopo qualche mese non la nominava più,adesso aveva solo una figlia.

Era una giornata torrida,mi trovavo in uno squallido motel da oramai due settimane ma papà non tornava,mi aveva lasciato dicendomi che andava a caccia ma è passato troppo tempo dovevo trovarlo.Presi una decisione impulsiva,io ero così.

Arrivai nell'indiana nel tardo pomeriggio e mi appostai vicino a una casa gialla con tanto di staccionata e giardino,tutto quello che aveva sempre sognato Crystal,le luci erano tutte spente così scesi dalla macchina e mi avviai verso la finestra che dava sul giardino,era la cucina,dopo aver cercato di aprirla invano la ruppi con una gomitata,dopo tutto ero abituata a queste cose,mi intrufolai all'interno e mi incamminai per andare al piano superiore ma qualcosa alle mie spalle mi trascinò all'indietro beccandomi un pugno in faccia,il sangue caldo mi colò dal naso fino al collo,non sentivo molto dolore ero stata allenata per questo così diedi un calcio sulle gambe del mio aggressore che si muoveva in modo silenzioso,il calcio non andò a segno così rimasi in silenzio per capire dov'era,riuscii a localizzarlo per poi dargli in pugno in pieno viso,mi allontanai per cercare l'interruttore della luce e quando lo trovai notai una figura alta e magra che si massaggiava il naso,lunghi capelli biondi e ondulati le ricadevano sul viso ma quando con la mano si scosto la chioma dorata dal viso notai subito quegli occhi azzurri e famigliari che mi ricordavano tanto mamma.

-Abigail?che ci fai qui?-disse scioccata dalla mia vista,le rivolsi mezzo sorriso-vedo che sei ancora brava-mi avvicinai al divano di pelle bianca e mi sedetti,il sangue caldo continuava a scendere dal naso ma non ci feci caso,Crystal si sedette sul divano di fronte a me guardandomi con aria interrogativa e mi portò un po di ghiaccio,-Abigail,riformulo la domanda,che ci fai qui?-disse incastrando i suoi occhi di ghiaccio nei miei-beh,papà non torna a casa da settimane e sono preoccupata così ho deciso di andare a cercarlo,stai con me?-dissi con voce ferma -Abigail,lo sai che non voglio più avere a che fare con queste cose- sapevo che non sarebbe ceduta tanto facilmente così dovetti insistere -Crystal,non ci tieni a papà?non è più lo stesso da quando te ne sei andata,l'hai ferito quando hai deciso di non seguire le sue orme e di andartene per sempre,è stato proprio un colpo basso Crystal,quindi ti prego aiutami a trovare papà- vidii che aveva gli occhi un po lucidi,avevo toccato il tasto dolente -solo questa volta,poi ritorno alla mia vita-disse portandosi una ciocca di capelli dietro all'orecchio -ti aspetto alla macchina di papà,quando sei pronta vieni-mi avviai alla porta ed uscii.

Crystal salii in macchina dieci minuti più tardi armata di un borsone,aveva dei jeans aderenti e una canottiera bianca,i capelli cadevano in piccole onde dietro le spalle,chiuse la portiera e partimmo verso l'Ohaio.

Erano almeno le cinque di mattina,Crystal doveva darmi il cambio alla guida,mancavano soltanto poche ore e saremmo arrivate ma prima ci fermammo in una stazione di servizio per bere del buon caffè caldo,ci sedemmo davanti al bancone mentre aspettavamo il nostro caffè -che hai fatto in tutti questi anni?-mi chiese Crystal fissandomi con sguardo comprensivo,io non ero come lei,amavo cacciare fin quando ero bambina mentre Crystal cercava sempre un modo per sfuggire a tutto questo -ho cacciato con papà e non guardarmi così io amo cacciare-dico prendendo la tazza di caffè e portandomela alle labbra,era amaro proprio come piaceva a me,trovai un giornale li vicino e cercai qualche caso strano,ne trovai uno proprio alla fine del giornale:tre vittime trovate senza cuore nel bosco,si supponeva che ad attaccarle sia stato un animale.Di sicuro era un lupomannaro,passai il giornale a Crystal che lo lesse attentamente -vuoi andare ad indagare?-disse corruciando le sopracciglia -beh si trova a un'ora da qua,possiamo farci un salto,che dici?il nostro primo caso insieme-dissi eccitata,-e papà?-chiese -può aspettare per un giorno-detto ciò salimmo in macchina e partimmo per andare a cacciare insieme.

*SPAZIO AUTRICE*
scusate se è così corto,ma il prossimo capitolo sarà molto più lungo perché dovranno risolvere il caso.
questo era solo l'inizio della storia,spero vi piaccia e che non ci siano errori.
-martina-

SLAYERS [Lily Collins,Claire Holt]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora