capitolo 3-sto bene nella mia pelle

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Abigail pov

Crystal non mi parlava da ore,forse uccidere quel lupo l'aveva scioccata,per lei era la prima volta dopo tanto tempo e non era più abituata a tutto questo.

Stavo guidando da ore eravamo oramai vicine al posto in cui doveva trovarsi papà,Crystal stava dormendo con la testa appoggiata al finestrino doveva darmi il cambio ma non volevo svegliarla,non dormiva da quando a lasciato casa sua per venire a cacciare con me così la lasciai dormire.

Mi fermai in un motel appena fuori città,Crystal si era svegliata nel momento esatto che la macchina si era fermata,scese di fretta e prese il suo borsone dai sedili posteriori,la raggiunsi e salimmo in camera.

Avevo proprio bisogno di una bella doccia calda,mi lavai anche i capelli,uscita dalla doccia mi avvolsi una salvietta attorno al corpo e uscii dal bagno,trovai Crystal al computer che guardava con intensità lo schermo -che stai facendo?-le chiesi mentre prendevo dei vestiti puliti,una maglietta grigia con jeans,-stavo guardando se trovavo un caso e internet ne è pieno-disse non staccando gli occhi dallo schermo -e che hai trovato fin ora di interessante?-finalmente mi guardò con i suoi occhi azzurri decisi-beh sembrerebbe proprio un muta forma-mi avvicinai per leggere anche io -sembrerebbe lo stesso di cui papà si stava occupando -dissi e poi mi avviai verso il bagno per vestirmi.

Eravamo sulla scena del crimine dove un corpo senza vita di un ragazzo giaceva a terra con diversi tagli sulla pancia,era immerso in una pozza di sangue,ci avvicinammo al capo della polizia -agente William e Thompson,siamo dell'FBI-disse Crystal questa volta con voce decisa,l'uomo davanti a noi ci strinse la mano presentandosi -la vittima si chiama Mason Vosh,un ragazzo apposto,è stato trovato deceduto in tarda mattinata dal proprietario del negozio qui affianco,dalle analisi del nostro dottore è deceduto da 24 ore oramai,ma ieri sera è stato visto in giro per la città e la madre giura che sta mattina stava dormendo nel suo letto..strano vero?ma far arrivare addirittura l'FBI?accidenti-concluse l'uomo

-strano veramente-commentò Crystal,-oramai le uccisioni vanno avanti da settimane ma non riusciamo a trovare l'assassino,beh se vi serve qualcosa sapete dove trovarmi-disse lo sceriffo andandosene.

-sembra proprio un muta forma,quello che cercava papà..-dissi tristemente,-lo troveremo,lo prometto-mi rassicurò Crystal.

Il giorno seguente ci chiamò il capo della polizia dicendoci che c'era stato un altro omicidio,ci fiondammo subito sul luogo.

Era una scena raccapricciante la pensava così anche Crystal che stava cercando di non vomitare,in un angolo vicino al cassonetto dell'immondizia c'era della pelle,della vera pelle con vicino dei vestiti sembravano proprio quelli della vittima del giorno prima,mi voltai e vidi Crystal che mi guardava ci guardammo negli occhi per pochi istanti pensando alle stesse cose.

Crystal era di nuovo al computer,non dormiva da ore ma non dava segno di stanchezza-di solito dove si nascondono i muta forma?-mi chiese mentre bevevo un sorso di caffè -beh,gli piace stare in luoghi umidi,una volta ne ho cacciato uno..si rintanava in una grotta-dissi con una scrollata di spalle buttandomi sul letto sfinita,avevo bisogno di una bella dormita chiusi gli occhi ma la voce di Crystal mi svegliò-ehi,forse so dove si nasconde-balzai in piedi così in fretta che vidii tutto girare -dove?-chiesi frastornata ma non rispose,chiuse il computer con uno scatto e corse fuori dalla camera verso l'auto,mi infilai le scarpe e le corsi dietro con la pistola pronta nella tasca posteriore dei jeans -ma che fai?-le chiesi non appena la raggiunsi,era accovacciata vicino ad un tombino -non hai capito?luoghi umidi..non vedo nessuna grotta nei dintorni quindi rimangono le fogne-disse come se fosse una cosa ovvia indicando il tombino,-ah io non ci scendo li sotto-dissi facendo pochi passi all'indietro fissando il tombino -beh allora ci vado io-con tutta la forza che aveva sollevò il coperchio del tombino e si infilò all'interno,perché era così testarda?sbuffai ed entrai anche io.

C'era una puzza pazzesca,seguivo la chioma bionda di Crystal quando un uomo con un berretto in testa si parò davanti,aveva gli occhi neri come la pece..-demone-sussurrai,a questa parola Crystal si girò di scatto verso di me,afferrai la pistola che avevo nei jeans ma non c'era -cercavi questa?-disse il demone con aria beffarda puntandoci addosso l'arma,vidii Crystal estrarre dai jeans un coltello molto cauta sopra c'era incisa la trappola del diavolo,balzò in avanti verso il demone e gli conficcò il pugnale nel petto.

Avevo disegnato sul soffitto della camera del motel la trappola del diavolo così che non poteva cambiare corpo,posizionata sotto c'era una sedia dove c'era seduto il demone ben legato,Crystal si trovava davanti a lui con lo stesso coltello con cui l'aveva colpito -avevo sentito odore di zolfo nell'ultimo luogo delle uccisioni così mi sono preparata facendo questo gioiellino-disse parlando dell'arma -chi ha preso nostro padre?si chiama Jonathan Wood-chiesi con una bottiglietta di acqua santa in mano,-so chi è vostro padre-disse  con un sorrisetto stampato in faccia così stufa della situazione gli buttai dell'acqua santa in faccia,l'uomo lanciò un urlo stringendo ancora di più le mani attorno alle catene che lo legavano,aveva delle enormi chiazze rosse di bruciatura causate dall'acqua santa.

-voi non capite in cosa vi state cacciando-disse l'uomo dopo svariate coltellate e innaffiate di acqua santa,-che cosa stai dicendo?-chiese Crystal ma il demone non volle dire altro -exorcizamus te,omnia immundus spiritus omnis satanica potestas,omnia legio,omnis congregatio et secta diabolica-recitammo insieme io e Crystal mente il demone continuava a contorcersi,alla fine dell'esorcismo una nube nera uscì dalla bocca dell'uomo e scomparve.

-perche non mi hai detto nulla?-le chiesi guardandola fisso negli occhi -non sapevo se la mia teoria era giusta e non volevo darti altre preoccupazioni-mi disse anche lei guardandomi -preferisco che mi dai altre preoccupazioni che tenere segreti-detto ciò uscii dalla stanza del motel e decisi di cacciare il muta forma da sola.

Camminavo oramai da un'ora in quelle schifose e puzzolenti fogne quando vidi delle luci infondo un lungo tunnel,mi avvicinai silenziosamente alle luci e quando fui abbastanza vicina da notare qualcosa vidi il capo della polizia che stava facendo avanti e indietro..ma allora era lui il muta forma pensai scioccata.

Aspettai il momento opportuno poi gli saltai addosso con un balzo spingendolo a terra ma ribaltò la situazione ed ora era lui che si trovava sopra di me,avvicinò la testa verso il mio collo facendo un lungo respiro -hai un ottimo odore sai,starei bene nelle tue sembianze- mi saltò all'occhio una decina di corpi ammucchiati in un angolo -beh lo so che ho un bell'aspetto ma io sono unica e irripetibile quindi la pelle me le tengo ben stretta- detto ciò gli sferrai un calcio in mezzo alle gambe,lo spinsi via e lo sollevai -la tua vita è giunta al termine-dissi prima che qualcuno alle sue spalle gli mozzò la testa,era Crystal.

-oh ma mi hai tolto tutto il divertimento-dissi a Crystal mentre sistemavo i borsoni nei sedili posteriori,-beh la prossima volta lascio fare a te va bene?-mi disse sorridendo,mise in moto e partimmo.
*SPAZIO AUTRICE*
credo che aggiornerò tutti i giorni visto che sono in vacanza e ho molto tempo.
scusate se ci sono errori.
-martina-

SLAYERS [Lily Collins,Claire Holt]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora