Liam's pov
Tornai a casa infreddolito. Qui a New York le temperature sono bassissime, soprattutto in questo periodo dell'anno. Girai la chiave nella serratura, e trovai i miei amici sdraiati chi sul divano, chi per terra, a mangiare pizza e a ridere come idioti.
"Grazie per avermi aspettato" urlai, e posai il giubbotto sull'attaccapanni.
Ormai vivevamo tutti insieme da un anno. Abbiamo deciso di lasciare andare Londra e tutti i problemi che aveva, e venire qui e ricominciare.
Ogni giorno che passa, sento di meritare sempre di meno la loro presenza.
Mi buttai sopra Harry, e presi un trancio di pizza. Harry gemette dal dolore.
"Non ti conviene mangiare quel pezzo di pizza, sei già abbastanza pesante, Liam" disse, spingendomi via dal suo esile corpo.
Ridacchiai, e la successiva domanda di Harry, mi spiazzò leggermente.
"Nessun problema con la lettera?" mi chiese, e iniziai ad agitarmi.
"S-si, tranquillo amico, nessun problema" dissi balbettando leggermente.
Mi sorrise, per ringraziarmi. Come ho potuto dubitare della loro amicizia anche solo per un secondo, quando ero a Londra?
"Vado un secondo in bagno" avvisai i ragazzi.
In che guaio mi ero cacciato?
Kate's pov
Presi il telefono, e premetti per la millesima volta da un anno a questa parte, il suo contatto. Come sempre, aspettai prima di sentire "Numero inesistente". Cosa ho fatto di male per farlo scappare via, per fargli cambiare numero di telefono, per far sì che non risponda a nessuna delle mie lettere?
Bloccai il telefono e lo posai sulla scrivania.
Toccai la collana a forma di cuore che risiedeva sul mio collo. La collana che mi regalò Harry. La aprii, e riguardai la foto che vi stava dentro. Non fui sorpresa di trovare i volti sorridenti di me e Harry, la guardavo ogni giorno, continuamente.
Quella giornata, è incisa per sempre nel mio cuore.
"Vieni Kate, questa foto deve venire bene" mi disse. Lo raggiunsi e ci sedemmo sull'erba verde di quel posto meraviglioso dove mi aveva portata.
Mi aggrappai al suo collo, e mostrai il sorriso più sincero che avevo mai fatto.
Le giornate con lui diventavano più belle ogni giorno che passava. Non ci stancavamo mai di niente.Guardammo la foto e sorridemmo. Se questa non è la felicità, allora qual è?
I suoi occhi verdi mi guardarono intensamente. Non potei staccare gli occhi dalle sue labbra, che in quel momento si erano incurvate in un meraviglioso sorriso, solo per me.Mi accarezzò la guancia, prima di baciarmi dolcemente. Le nostre labbra si muovevano in sincronia, desiderose d'amore.
Ci staccammo, entrambi senza fiato. Sorrisi, mentre lui prese la mia mano, e incominciò a correre verso un negozio.
"Dobbiamo fare una cosa" disse nel frattempo.
Arrivammo davanti al negozio e guardò la vetrina. Sorrise quando trovò ciò che stava cercando.
"Aspetta qui" disse, per poi tornare dopo con una busta in mano.
"Adesso dobbiamo fare l'ultima cosa" disse, e mi trascinò verso un negozio che personalizzava oggetti, e stampava foto.
Non parlai, quando entrò anche in questo negozio e mi lasciò sola.
Sorrisi, quando lo vidi uscire, più bello e felice che mai.
Ci sedemmo in una panchina, e uscì un pacchetto rosso da quella busta tanto misteriosa per me. La aprì, e mi mostrò due bellissime collanine a forma di cuore, con una cornice dentro.
"Ogni giorno, ti guardo, e so per certo che una parte del mio cuore è dentro te, e so che sarà così per sempre" si bloccò, leggermente imbarazzato, per poi tossire e continuare con il suo discorso:"e queste due collane sono il simbolo, che mi hai rubato il cuore, che ormai appartiene a te."
Le aprì, e dentro tutte e due vi era la foto che avevamo scattato una ventina di minuti prima. Era veramente qualcosa di stupendo.
"Dio Harry, ti amo talmente tanto" lo baciai. I nostri nasi continuarono a sfiorarsi, e a darmi quella sensazione di sicurezza, che mai nella mia vita avevo provato.
Mi fece girare e spostò i miei capelli tutti da un lato. Accarezzò le mie spalle, e il suo tocco sulla mia pelle, provocò solo brividi.
Agganciò la collanina al mio collo.
Mise anche la sua, e mi girai per guardarlo. Potevo essere così fortunata?Lui, mi aveva rubato il cuore.
Richiusi la collanina, e la lasciai cadere sul mio collo. Rimasi qualche secondo a fissare il vuoto, finché la suoneria del mio telefono non mi fece tornare alla realtà.
"Spencer" risposi.
"Scendi, andiamo a fare shopping" disse, e non mi lasciò neanche il tempo di ribattere.
Amanda's pov
Camminai per le vie di quella New York troppo trafficata per i miei gusti quel giorno, controllando che nessuno mi seguisse.
Quando arrivai a destinazione, presi il telefono dalla tasca posteriore dei miei pantaloni, e composi il numero di Liam.
Mi strinsi nel mio cappotto, aspettando una sua risposta.
Sorrisi quando lo vidi camminare verso di me in lontananza.Quando arrivò, mi stampò un leggero bacio sulle labbra.
"Forse è meglio che andiamo, Luke ci sta aspettando" dissi.
Annuì, ed entrammo in quella casa così vuota e triste."Amici miei" Luke ci accolse con un sorriso.
Ricambiammo il saluto."Perché ci hai chiamati?" chiese il mio ragazzo.
"Sto per ottenere ciò che voglio da almeno un anno, non è un buon motivo per festeggiare?" Disse, prima di aspirare lentamente il fumo dalla sua sigaretta.
"Non riuscirai a conquistare Kate semplicemente facendole cambiare paese" dissi freddamente.
"Sta zitta Amanda" sbottò duramente, facendomi sussultare.
"Lei e Harry si amano ancora" disse Liam, timoroso di ciò che avrebbe potuto rispondere Luke.
"E noi faremo in modo che questo non accada ancora" sbuffò. "Dio, siete così idioti. È un anno che facciamo di tutto, ma vi svelo un segreto. Questo è solo l'inizio" sbatté il pugno sul tavolo.
Per il tutto il discorso non feci altro che tremare e guardarmi le mani.
"Che c'è? Avete paura?" Disse e si avvicinò a me. Alzò il mio mento con le sue dita "dolce Amanda, non ci stai più? Beh, sarà peggio per te" sbottò.
"Non la toccare" Ringhiò Liam.
"Non siamo codardi, non ci tireremo indietro" disse, dopo avermi guardata in cerca d'un segno d'approvazione.
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Threats
Casuale"Signorina Elizabeth. Ho lottato invano. È inutile. Non c'è rimedio. Questi mesi trascorsi sono stati un tormento. Ho lottato contro la mia volontà, tutte cose che voglio dimenticare e chiedervi di mettere fine alla mia agonia, Vi amo. Vi amo con gr...