Harry's pov
Finii di scrivere l'attesissima lettera il giorno dopo. Con questa, magari, Kate capirà tutto. Capirà perché è successo tutto questo, perché deve stare al sicuro.
Qualcuno bussò alla porta della mia camera.
"Harry, sono Liam. Posso entrare?"
"Certo amico, entra pure" risposi.
Misi la lettera in una busta bianca, e scrissi l'indirizzo e il nome di Kate. Sorrisi a Liam, che entrò e si sedette sul letto.
"Allora, come va? Hai scritto la lettera?" mi chiese.
"Si, stavo uscendo per spedirla, vuoi accompagnarmi?" Gli proposi.
"Oh-uhm, n-non lo so, in realtà ero entrato per dirti che devi andare a fare la spesa, Niall ha mangiato tutto" disse titubante, e rise leggermente per l'ultima cosa che aveva detto.
"Dovevo immaginarlo, allora la porti tu? Mi faresti un grande favore" mi alzai e gli diedi una pacca sulla spalla.
Annuì. Lo ringraziai e accennò un sorriso.
Kate's pov
Mi svegliai per colpa di Spencer, che stava sventolando animatamente sul mio viso un giornalino di non so che stupidaggine.
"Due parole: New York" mi guardò intensamente.
La guardai, con un cipiglio sul volto. Continuavo a non capire.
"Senti Kate, ho parlato con tua cugina Amanda, quella di New York. Mi ha chiesto se vogliamo andar lì, insomma per rivoluzionare un po' la nostra vita. A lei farebbe così piacere rivederti, le manchi tanto. Ho già programmato tutto e-" disse, ma la interruppi subito prima che potesse continuare con il suo discorso privo di senso.
"Io non andrò a New York, Spencer" precisai.
"Prima che tu possa dire qualsiasi cosa, devi sentire tutto. Ho veramente programmato ogni cosa. Prenderemo un appartamento, Amanda ha detto che può ospitarci per un po' se abbiamo problemi. Andremo a studiare lì, abbiamo preso un anno di pausa, non credi che dovremmo finalmente almeno provare a realizzare i nostri sogni? Faremo dei lavori per accumulare soldi fino all'inizio delle lezioni, sogniamo da tempo di fare qualcosa di grande nella nostra vita." Disse, per poi continuare dopo una breve interruzione.
"Inoltre questo posto ricorda troppo Nathan." Disse con un filo di voce.
Una lacrima rigò il mio volto, mentre guardavo la foto mia di Nathan ed Harry al liceo, incorniciata e posta sulla mia scrivania.
"Lo so Spencer, e abbandonare Londra, è come abbandonare lui, capisci?" Dissi, ma lei scosse la testa.
"Qui il problema è un altro" disse, spronandomi a parlare.
Sospirai. Il problema era Harry.
"New York, New York era la - nostra promessa - Io e Harry, dovevamo realizzare i nostri sogni insieme, proprio lì, prima che mi lasciasse" dissi, trattenendo le lacrime, che volevano uscire già da troppo tempo.
"Avevamo programmato ogni cosa, era tutto così perfetto. Se noi andassimo lì, e lui fosse lì con tutti gli altri... Ecco, io ho solo paura." Continuai, per poi chiudere gli occhi.
"Kate, esiste altro nella vita. E anche se lui fosse lì, noi dobbiamo andare avanti. Tu, sei qualcuno anche senza di lui, tu sei fantastica anche da sola." Mi abbracciò.
La strinsi forte a me.
"Ho già parlato con i tuoi genitori, quindi non trovare scuse! Si parte la settimana prossima" disse e sbuffai sonoramente.
Ero davvero pronta per cambiare vita una volta per tutte?
Anonymous' pov
"Hai fatto ciò che ti avevo detto?" Mi chiese il ragazzo dall'altra parte del telefono.
"Si, non è stato difficile. Spencer e Lily saranno a New York tra una settimana all'incirca" risposi.
"E la lettera?"
"Ci sta già pensando, sta andando tutto secondo i piani, non preoccuparti"
"Perfetto" e riattaccò.

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Threats
Разное"Signorina Elizabeth. Ho lottato invano. È inutile. Non c'è rimedio. Questi mesi trascorsi sono stati un tormento. Ho lottato contro la mia volontà, tutte cose che voglio dimenticare e chiedervi di mettere fine alla mia agonia, Vi amo. Vi amo con gr...