Capitolo 1

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Pov Grace

E' domenica sera.

E come ogni domenica ho appuntamento alle 23.00 precise a casa di Colton.

E come sempre, sono in ritardo.

Non è mica facile sgattaiolare fuori di casa come un fottuto ninja e allo stesso tempo essere anche presentabile!

Do l'ultimo ritocco al rossetto, prima di scendere giù dall'auto.

Per strada è tutto silenzioso e l'unico rumore che si sente è il ticchettio dei miei tacchi sull'asfalto mentre raggiungo la porta di casa del mio ragazzo.

Mando un' occhiata al giardino e come previsto l'auto dei genitori di Colton non c'è, così pesco fra la borsa la copia delle chiavi che mi ha regalato di nascosto.

Apro la porta della grande villa, ma stranamente lui non c'è in cucina come sempre.

Le luci sono accese in tutte le stanze ed una cosa alquanto strana.

Persino il modo in cui Poppy mi guarda è strano.

Poppy è l'adorabile bassotto di Colton, che di solito mi fa la festa quando arrivo, ma che in questo momento se ne sta seduto in guardia sul suo cuscino.

"Colton" chiamo, ma non ricevo nessuna risposta

Dopo aver aspettato un altro paio di minuti, in cui Poppy non smetteva di fissarmi, decido di salire al piano di sopra.

Non è che per caso lo trovo morto da qualche parte?

Scaccio quel pensiero e continuo a camminare finchè non raggiungo il corridoio dove si trova la camera di Colton.

Quasi inciampo su qualcosa.

Dopo aver imprecato prendo l'indumento da terra e scopro che si tratta di una gonna, ed anche familiare.

Sento immediatamente il sangue schizzarmi al cervello ma decido di mantenere la calma.

Deve esserci una spiegazione.

Resto immobile, ispirando ed espirando lentamente, ma ora riesco a sentire anche delle voci provenire proprio dall'ultima porta a sinistra.

Non è vero, deve essere uno scherzo.

Qualcosa scatta dentro di me, e peggio di una furia mi dirigo verso la porta e batto più volte il pugno con prepotenza sul legno.

Tutto tace, come immaginavo.

Fanculo.

Provo ad aprire la porta e scopro che il genio non si è neanche preoccupato di chiuderla a chiave.

E poi li vedo.

Lo stronzo, Colton, e la stronza, quella troietta di Perrie, nudi nel letto.

Si voltano entrambi verso di me e vedo la faccia di Colton sbiancare letteralmente.

"O mio Dio, Grace, ehm non è com..." Scende dal letto coprendosi l'amichetto con le mani mentre prova a rifilarmi le sue stupidaggini, ma io non lo sto ascoltando.

Il mio orgoglio mi impedisce di piangere davanti a lui e l'unica cosa che riesco a fare e mollargli uno schiaffo così rumoroso che deve averlo sentito anche Poppy al piano di sotto.

"Mi fai schifo" Ringhio a denti stretti prima di uscire a passo svelto di li.

"No Grace, aspetta posso spiegare" lo sento alle mie spalle, ma non ho per niente in mente di voltarmi.

Come cavolo ha potuto farmi una cosa del genere.

Per lo più anche con una mia amica!

Arrivo davanti alla porta di casa quando riesce a raggiungermi e a bloccarmi un polso.

Into you ||Dylan O'Brien||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora