Bad fights.

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Ogni giorno la stessa storia, i professori e la loro frase snervante, "Moldey quest'anno ti bocciamo", ma perchè me lo ripetevano tutti? Non me ne importava assolutamente niente. Anzi,non mi importava di niente. Come si chiamava questo sentimento..apatia? Ah si giusto beh,allora forse,ero diventa fottutamente apatica.

Mi girava la testa,mia madre che continuava ad urlare di sotto e la sveglia che si ripeteva ogni dueminuti, adesso mi alzo dio! Presi il telefono e trovai un messaggio di Melanie, la mia migliore amica, considerata da tutti 'la tipa strana' oppure 'la pazza squilibrata, e forse un po' era vero, ma era questo a renderla speciale.

"Van ci vediamo alle 8 e 13 davanti al Bruley, vedi di muoverti o ti lascio a piedi!", lessi il messaggio e controllai l'ora, già le 7 e mezza e cazzo sono in ritardo. Mi alzai dal mio letto e sfrecciai in bagno, che poi non capirò mai il senso di essere così specifica con l'orario, quella ragazza era pazza, decisamente pazza. Odiavo le mattonelle del bagno, il gelo sui piedi a prima mattina mi  traumatizzava. Aprii l'acqua della doccia e mi ci buttai dentro, feci una doccia fredda per risparmiare tempo causa miei urletti per il gelo dell'acqua. Uscii e mi infilai l'intimo,i miei skinny e un croptop, con le mie solite vans ormai rovinate. Poi il trucco, solo dio sa quanto odiavo truccarmi, eyeliner, mascara, rossetto ed ero pronta.


Si erano già fatte le 8:09 e io stavo correndo come una pazza fino alla caffetteria, da lontano intravidi mel, beh, l'avrei riconosciuta tra mille con il suo stile eccentrico.

"Dai corri in macchina, ti ho già preso il frullato e la brioche". Stava urlando come un'isterica.

Entrai in macchina e come al solito sbattei lo sportello troppo forte, dovendomi subire le prediche noiose sul fatto che un giorno di questi mi avrebbe lasciata a piedi.Il viaggio fino a scuola durava circa una ventina di minuti, durante il tragitto non facemmo che cantare le canzoni di Lana, la cantante preferita di Mel, e a me non dispiaceva . Finii la mia colazione giusto in tempo e uscimmo dalla macchina, lei si mise a correre per non fare tardi, mentre io camminavo con calma verso la classe di attesa, dovendo aspettare la prossima ora per entrare a lezione.

Entrai a scuola e salutai Carmen, la mia adorata bidella, se c'è qualcosa che mi mancherà di questa scuola sarà sicuramente lei, una signora gentilissima e cortese con tutti, forse l'unica persona oltre al mel con la quale non ero scontrosa. Se Lanie era considerata la strana della scuola, io ero sicuramente l'arrogante, e forse era vero. Tendevo ad essere davvero acida
con le persone che non conoscevo, chiamatelo spirito di autoprotezione o che so ma a me andava bene così.

L'aula di attesa era piuttosto stretta, c'erano giorni dove stavamo attaccati come sardine tanta era la gente che faceva tardi. Io ero invece cliente abituale, non c'era giorno in cui non facessi tardi, avevo fatto amicizia anche con qualche persona in quel breve tempo ma niente che andasse fuori dall'ambito scolastico. Mi annoiava starmene con le mani in mano, quindi decisi di andarmi a prendere dell'acqua al distributore. Inserii i soldi, costava così tanto una fottuta bottiglietta che avrei dovuto denunciare la ditta per furto. Mi piegai per prendere la bevanda e venni sbattuta a terra, chi cazzo era il coglione che non sapeva nemmeno far funzionare due gambe correttamente?

Mi girai e vidi un ragazzo sul metro e novanta, aveva i capelli biondi con un accenno di barba sul volto, e degli occhi di un azzurro particolare, dettagli che non avevo notato quando una settimana prima mi era venuto addosso con il motorino.

"Mi spieghi dove cazzo guardi quando ti muovi?". Gli urlai contro massaggiandomi la coscia dolorante per la botta.

"E tu mi spieghi perchè stai sempre in mezzo ai coglioni quando mi muovo, mocciosetta. Che fai mi segui?". Accennò un ghigno. "Dai che ti aiuto, mi dispiace aver fatto cadere una meno abile."

Lo guardai con la mia tipica faccia, schifata e ripugnata al punto giusto. "Non toccarmi e levati dai coglioni, so alzarmi da sola." Mi appoggiai sui gomiti per sostenermi e mi alzai a fatica. Avevo un fisico slanciato si, ma ero fragile come il vetro, sapevo già che sulla mia coscia sarebbe comparso un livido violaceo.

"La ragazzina è un po' scontrosa, noto. Fai come vuoi, non ho tempo da perdere con una come te!". E se ne andò riprendendo il casco in mano, scuotendo la testa e ridendo.


Dopo essere andata in infermeria per prendere del ghiaccio, mi recai a lezione, sperando che le ore rimanenti passassero in fretta.

La mensa era sempre un fottuto casino, non c'era cosa che odiassi più del rumore. Mi andai a sedere al tavolo affianco a Mel, che mi aveva lasciato il posto. Insieme a noi c'erano Dylan, Lucy e Jason.

" Van, caccia il panino o ti accoltello!" Fu Jas a parlare, mentre mi minacciava con uno di quei coltelli di plastica che distribuiva la mensa.

Risi. Risi perchè era una visione così stupida e infantile, ma allo stesso tempo così pura. Lui era rimasto il bambino di sempre, innocente, pulito ed io lo invidiavo da morire, almeno lui tra tutti noi si era salvato.

" Ecco tieni, ingordo di merda!"Strappai un pezzo di pane farcito con il salame, ero solita portarmi il pranzo da casa, non ne volevo sapere di quella merda che ci dava a mangiare la scuola.

" Moldey, a scuola gira voce che tu abbia avuto una discussione con Hemmings". Alzai la testa e vidi che a farmi la domanda era stata Doggy, il solito coglione che si credeva figo perchè capitanava la squadra di football.

" Non ho niente a che fare, io, con quello!" Borbottai, con un tono abbastanza scontroso.

La conversazione su quel Hemmings finì li, per fortuna, e dopo altre due estenuanti ore di biologia potei finalmente tornare a casa e stravaccarmi sul letto per il resto della mia vita. 














SPAZIO AUTRICE//

CIAAAO A TUTTI.

Il capitolo non è molto lungo e la conclusione una merda, ma non sapevo come finire il capitolo.

Ne ho già altri pronti quindi, fatemi sapere cosa ne pensate con qualche commento, almeno capisco se vale la pena continuare questa storia.

UNNN ABBRACCIO DOLCEZZE!

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 21, 2016 ⏰

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