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Il giorno dopo.
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"E quindi gli ho detto di non farlo e...Kris? Kris, mi stai ascoltando?!"- chiede Tabi quasi furiosa.
"Scusa Tabi...dimmi pure"- sussurro triste.
"No tu dimmi, cos'è successo?"- chiede con più calma stavolta.
"Nulla tranquilla. Ho solo dormito male stanotte.
Ora prendo un caffè e ti raggiungo a scuola"- le sorrido appena.
"Certo, a dopo"- sorride lei.
Non posso dirlo a nessuno ma...sono così turbata.
Christopher...è una favola.
Quegli occhi mi congelano ma mi intrigano anche e non vedo l'ora di vederli di nuovo.
Mi si ferma il sangue nelle vene quando è così vicino a me.
Eric invece, è bellissimo e troppo gentile, come posso dirgli di no con quel sorriso perfetto che ha...
Le ragazze dicono che lui si sia preso una cotta per me e che mi gira intorno come una mosca.
Rido al pensiero...
"Ehi dolcezza!"- mi saluta Eric.
Ecco appunto, Eric.
"Ciao Eric! Come va?"- tento un sorriso, imbarazzata dei miei pensieri su di lui poco fa.
"Benissimo ora"-dice, mentre mi accarezza una ciocca di capelli e mi fa arrossire terribilmente- "ieri sono stato da favola e...ecco ci sarebbe un favore che dovresti farmi"- dice più serio.
"Ehm..certo dimmi pure"- biascico.
"Mi serve una 'dama' per il ballo di capodanno tesoro"- incalza.
"A-ah...e quindi, che favore dovrei farti? Prenderti l'attrezzatura per le foto?"- balbetto, cercando comunque di sviare il discorso.
So dove vuole arrivare.
"Perché tu mi accompagnerai Kris!"- sorride, mentre mi prende la mano quasi come per invitarmi a ballare e me la bacia.
Ecco...
Che romantico però...
Ma perché dovrei andarci...odio le feste e i balli!
"Oh Eric grazie, sei gentilissimo come sempre ma...non posso accettare...non so se verrò!"- cerco di inventare pur di non andarci.
"Certo che ci verrai, non ci credo che tu abbia già pianificato qualcosa, quindi, grazie dell'onore piccola Kris! Ci si vede in giro!"- urla mentre si allontana felice.
Uff...il ballo...me ne ero scordata completamente!Mi pare normale Kris, noi siamo ancora in vacanza!
E restateci!
Ma no tesoro, ci siamo sempre per te quando vuoi lo, sai!
Ci voleva il ballo...
Prendo finalmente questo caffè e mi dirigo al mio armadietto e chi mi ritrovo davanti?
Christopher.
"Cosa ci fai qui?"- chiedo nervosa.
"Beh, non c'è solo il tuo armadietto qui, vedi?"- mi indica il suo, dove vedo scritto il suo nome.
"Ahh perché hai dei libri anche? Wow, che sorpresa!"- esclamo ironizzando la mia irritazione.
Sono arrabbiata, molto...ma non so se più con lui che è sparito da casa mia o da me che sono andata fino a casa sua!
"Ieri sera eri più carina sai.
Quell'asciugamano ti dona più di questi vestiti brunetta"- mi sussurra all'orecchio, e senza nemmeno guardarmi in faccia, se ne va.
Lo odio, ma come sempre mi fa arrossire come un peperone.
Queste sue apparizioni e sparizioni sono da capogiro.
Mai si ferma a darmi delle risposte.
Ieri è stato dolcissimo e comprensivo, per qualche secondo ho pensato che forse restare mi avrebbe fatto bene, ma forse, anzi sicuramente è stato meglio andarmene.
Credo che mi stia mettendo in guardia su qualcosa che non esiste, e credo che invece dovrei stare più attenta a lui.
Da ora in poi basta, lo eviterò.Brava Kris, un problema in meno!
Ma cosa dici!
Su...non fare la bambina!No basta. Ho deciso.
***
Quella sera.
***
"Ehi mamma, che buon profumino!"- esclamo, appena aperta la porta di casa.
Sono andata a fare shopping con Lesli e Laila e devo dire che mi sono divertita.
Seppur mi hanno costretta ho trovato un bel vestito per quel ballo...pff...che scocciatura.
Tabi aveva un impegno, ha detto una cena con suo padre.
Mah.
"Tesoro è polpettone e se mi dai una mano, è quasi pronto!"- dice felice, mi sembra una ragazzina in piena fase ormonale.
"Mamma calmati o ti verrà un attacco di chissà cosa!"- rido.
"Sono così felice tesoro, grazie di essere come sei, io ti amo di bene piccola Kris"- mi confida e viene verso di me per abbracciarmi.
Mentre mi godo quell'intenso ma raro momento, suonano il campanello.
"Vado io mamma"- urlo dal salotto."Tabi! Che ci fai qui!"- urlo quasi sconvolta- "Non avevi quella cena con tuo padre?!"- urlo davvero stavolta.
"Beh...si"- ridacchia, mentre alle sue spalle compare Louis.
No...non ci credo, non dirmi che, non dirmi che...!
"Kris, lei è mia figlia Tabi, ho pensato di fartela conoscere visto che avete la stessa età...e"
-si interrompe meravigliato.
Mentre parlava infatti io e Tabi ci guardavamo negli occhi come due innamorati e scoppiammo in un caloroso abbraccio, come due persone che non si vedono da una vita.
"Tesoro chi è a...Louis! Ciao!
Tabi? Cosa ci fai qui?!"- chiede sconvolta mia madre.
"Scusami Isabell...non volevo lasciarla da sola a casa e...beh ecco, lei è la mia adorata Tabi, mia figlia!"- esclama sorridente Louis, che tira da dietro la schiena un grande e bellissimo mazzo di fiori e un buon vino.
"Ma che sorpresa, tesoro!!"- urla mia madre sconvolta.
"Tabi! Non credevo fossi tu! Vieni qui, abbracciami!"- le tende le braccia.
"Quando avete finito entriamo!"- ridacchia Louis.
È abbastanza sconvolto dalle nostre reazioni, ma anche felice.
"Oh si scusatemi, entrate pure!"- li invita la mamma.
Sono così felice!!!
Io e Tabi, SORELLE!
Non potevo avere regalo più grande!
"Grazie"- dice Louis e dà un bacio a stampo a mia madre.
"Bleee"- ci disgustiamo all'unisono io e Tabi- "aahahahah"- ridiamo tutti.
La cena passa veloce ed è piacevole, soprattutto con Tabi che continua a fare le sue battutine divertenti.
"Mamma noi andiamo di sopra, voi fate i bravi"-lanciamo loro un'occhiatina e ci dirigiamo di sopra.
"Te lo saresti mai immaginato ahahaha mia madre e tuo padre insieme"- dico quasi divertita all'idea.
"Mai. Non pensavo che mio padre ecco...si potesse innamorare di qualcun'altra...insomma, Isabell è fantastica io la adoro...però vedi..."- la interrompo- "...non è tua madre"- completo la frase.
Tabi annuisce e con gli occhi lucidi mi dedica un sorriso.
Mi sento così...impotente, non so cosa fare,né cosa dire...
"Vieni qui"- le sussurro, e le apro le braccia.
Mentre l'abbraccio sento quasi il suo dolore...è come se riuscissi per quei pochi secondi a essere lei, così chiudiamo gli occhi e finiamo per addormentarci così, insieme.
Le voglio troppo bene...mi ci sono affezionata e non voglio perderla, davvero.
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Guardami Negli Occhi
RomanceLa mia storia parla di Kristin, una ragazza come tante che però ha difficoltà a relazionarsi con gli altri a causa del suo carattere un po' introverso. La nuova scuola, le nuove conoscenze e anche le situazioni difficili che si troverà davanti, la a...