The Accidental Reconnection (italian translation)

chapter five.

Se alcune parti di questo capitolo non vi sono chiare rispetto ad altri capitoli è perché l'autrice cambierà un po' i capitoli precedenti per adattare il tutto alla nuova trama che ha in mente. 

Quindi magari dopo aver letto questa parte, controllate ogni tanto i capitoli precedenti che cambierò insieme all'autrice!

Ecco a voi il capitolo tanto desiderato,

buona lettura xx

----

Cassie

La mia missione per questa settimana è semplice, così semplice infatti che la lista di cose da fare ha solo due punti:

1. trovare un nuovo amico

2. non piangere per il fatto che Liam parte questa settimana per la seconda parte del tour.

Semplice ma, allo stesso tempo, impossibile. Non c'è alcuna possibilità che io riesca a fare entrambe le cose.

Trovare un nuovo amico è difficile quando non ti piacciono le persone. Non solo questo ma anche alla mia migliore amica, che è l'unica amica che ho, non piacciono le persone, quindi non c'è nemmeno la possibilità che io possa diventare amica dei suoi amici, perché non ne ha. Combinate queste due ragioni con il fatto che sono piuttosto sicura che tutti in questa scuola vogliono essere miei amici perché il mio fidanzato è famoso ed ecco come trovare un nuovo amico diventa assolutamente impossibile.

Forse dovrei fingere di aver trovato un nuovo amico e poi quando arriva il momento di partire, potrebbe improvvisamente ammalarsi di qualche orribile malattia e quindi non potrebbe più partire con noi.

"Scusa se ti disturbo Cassie, ma puoi prestarmi le forbici per favore?" Dice la voce dolce irlandese alla mia destra, facendomi quasi saltare dalla sedia per lo spavento.

Ero così persa nei miei pensieri che mi sono dimenticata di essere in classe. Dovrei probabilmente smetterla di avere la testa fra le nuvole durante le lezioni, continuo a spaventarmi ogni volta che qualcuno prova a riportarmi alla realtà e non è davvero un bene per il mio cuore.

Questo e il fatto che devo andare bene a scuola, quindi dovrei prestare più attenzione a quello che sta dicendo l'insegnante. Priorità.

"Certo." Dico, prendendo le mie forbici per poi passargliele- la parte tagliente verso di me ovviamente, perché mia madre mi ha sempre detto che non bisogna passare alle persone degli oggetti con una lama, con quest'ultima rivolta verso di loro.

Cosa che francamente non ha senso, perché qualcuno che mi odia potrebbe chiedermi le forbici e poi trafiggermi facilmente, ma sto divagando.

"Stai bene? Sembra che tu abbia molti pensieri nella tua testa." Chiede dolcemente, sorridendomi in modo gentile mentre prende le mie forbici.

Se considerate il fatto che l'unica cosa che di solito occupa la mia mente è un infinito disco della canzone di Nyan Cat, allora immagino che ho davvero molte cose che girano per la mia mente in questo momento.