capitolo 2

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< signorina , si sente meglio ? > mi chiede l'infermiera della scuola

Allora...non so se mi spiego; ma sono appena caduta a terra come una pera lessa, grazie alla pallonata micidiale ricevuta da una stupida ed inutile persone e come se non bastasse sono anche svenuta ... e dato che non c'è nessuno che mi vuole bene; ho perso dieci anni di vita trovandomi a fianco il dio greco che poi si è rivelato uno stronzo dato che mi ha lasciato da sola come una cogliona senza degnarmi di un briciolo di comprensione... secondo lei sto meglio ?!

< si insomma la testa mi fa ancora male ma sto meglio .. grazie >

MENTO COME NESSUNO CAZZ... !

< perfetto , allora può rientrare in classe se ne ha le forze. > mi avvisa lei prima di girare I tacchi ..

No ma dico ; persone più maleducate ne esistono ?! ... madonna santa.

Comuqnue sia , anche se non ne ho  le forze ; mi alzo da quel lettino viscido e mi in cammino verso il bagno per darmi una controllata...ok ?! Ora giuro che muoio, che aspetto orribile.

Cerco di pettinarmi i capelli con le dita delle mani e di sciacquarmi la faccia con l'acqua gelida della scuola.

Qualcosina l'ho risolta ... ma non ho fatto granché.

Esco da quei luridi bagni e mi incammino verso la mia classe.

Appena sono davanti abbasso la maniglia e mi affaccio alla porta per vedere la reazione della prof...non si sa mai che mi prenda a urla.

< oh ..  Aurora entra > mi avvisa lei vedendomi davanti alla porta
< sta meglio ? > mi chiede
< si... più o meno > rispondo io dirigendomi verso il mio banco.

Appena passo affianco al banco di Clarissa , sento qualche risatina provenire dalla sua beccaccia.

Non ci do molto peso ; così continuo per la mia strada.

Un suono metallico mi avvisa che è arrivata l'ora del riposo : l'intervallo.

Ringrazio tutti gli dei presenti sulla terra e mi alzo per andare a prendere un caffè dalle macchinette.

Ma non faccio in tempo ad muovere un muscolo che subito Clarissa mi sovrasta di battutine sarcastiche.

< oh che brutta botta , accidenti ... ti sarai fatta veramente male. Poverina > mi sfotte lei davanti a tutti.
< tranquilla, sto meglio > rispondo io ironica
< oh meglio così. > Continua lei...

Detto questo mi alzo dalla sedia e la spintono per farmi passare. 

Esco dalla classe e mi dirigo alle macchinette per prendermi un caffè.

...

Finalmente le cinque ore più noiose della mia vita... sono finite !

Esco dall'istituto e giro a destra per imboccare la strada che mi riporta a casa.

Dato che il tragitto fino al mio appartamento è più o meno lungo ; mi accendo la musica sul mio telefono.

Faccio partire subito una canzone di Salmo e continuo per la mia strada.

Ma un rombo di moto sovrasta tutto e mi fa fermare nel marciapiede con una faccia spaventata.

< Hey bambola > mi giro in direzione della voce e vedo che un tizio si è fermato con la moto , non riesco ad identificarlo dato che ha un casco con il vetrino offuscato.
< Chi sei ? > chiedo io un pò allarmata.
< oh già ... sono Tommaso > risponde lui togliendosi il casco

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 10, 2016 ⏰

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