< signorina , si sente meglio ? > mi chiede l'infermiera della scuola
Allora...non so se mi spiego; ma sono appena caduta a terra come una pera lessa, grazie alla pallonata micidiale ricevuta da una stupida ed inutile persone e come se non bastasse sono anche svenuta ... e dato che non c'è nessuno che mi vuole bene; ho perso dieci anni di vita trovandomi a fianco il dio greco che poi si è rivelato uno stronzo dato che mi ha lasciato da sola come una cogliona senza degnarmi di un briciolo di comprensione... secondo lei sto meglio ?!
< si insomma la testa mi fa ancora male ma sto meglio .. grazie >
MENTO COME NESSUNO CAZZ... !
< perfetto , allora può rientrare in classe se ne ha le forze. > mi avvisa lei prima di girare I tacchi ..
No ma dico ; persone più maleducate ne esistono ?! ... madonna santa.
Comuqnue sia , anche se non ne ho le forze ; mi alzo da quel lettino viscido e mi in cammino verso il bagno per darmi una controllata...ok ?! Ora giuro che muoio, che aspetto orribile.
Cerco di pettinarmi i capelli con le dita delle mani e di sciacquarmi la faccia con l'acqua gelida della scuola.
Qualcosina l'ho risolta ... ma non ho fatto granché.
Esco da quei luridi bagni e mi incammino verso la mia classe.
Appena sono davanti abbasso la maniglia e mi affaccio alla porta per vedere la reazione della prof...non si sa mai che mi prenda a urla.
< oh .. Aurora entra > mi avvisa lei vedendomi davanti alla porta
< sta meglio ? > mi chiede
< si... più o meno > rispondo io dirigendomi verso il mio banco.Appena passo affianco al banco di Clarissa , sento qualche risatina provenire dalla sua beccaccia.
Non ci do molto peso ; così continuo per la mia strada.
Un suono metallico mi avvisa che è arrivata l'ora del riposo : l'intervallo.
Ringrazio tutti gli dei presenti sulla terra e mi alzo per andare a prendere un caffè dalle macchinette.
Ma non faccio in tempo ad muovere un muscolo che subito Clarissa mi sovrasta di battutine sarcastiche.
< oh che brutta botta , accidenti ... ti sarai fatta veramente male. Poverina > mi sfotte lei davanti a tutti.
< tranquilla, sto meglio > rispondo io ironica
< oh meglio così. > Continua lei...Detto questo mi alzo dalla sedia e la spintono per farmi passare.
Esco dalla classe e mi dirigo alle macchinette per prendermi un caffè.
...
Finalmente le cinque ore più noiose della mia vita... sono finite !
Esco dall'istituto e giro a destra per imboccare la strada che mi riporta a casa.
Dato che il tragitto fino al mio appartamento è più o meno lungo ; mi accendo la musica sul mio telefono.
Faccio partire subito una canzone di Salmo e continuo per la mia strada.
Ma un rombo di moto sovrasta tutto e mi fa fermare nel marciapiede con una faccia spaventata.
< Hey bambola > mi giro in direzione della voce e vedo che un tizio si è fermato con la moto , non riesco ad identificarlo dato che ha un casco con il vetrino offuscato.
< Chi sei ? > chiedo io un pò allarmata.
< oh già ... sono Tommaso > risponde lui togliendosi il casco

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Amami perche' ti odio
RomanceAurora Lecci e' una ragazza di 16 anni. Sempre sulle sue, testarda quanto basta per non essere presa di mira dai ragazzi piu' popoolari del liceo. Cristian Sbucci ( 16anni ) il solito ragazzo popolare, misterioso e stronzo con tutti. puo' avere tu...