Cap.1

38 3 1
                                    

Oggi mi trasferirò in Calfornia insieme alla mia famiglia per motivi di lavoro gli scatoloni sono tutti pronti e tra meno di due ore sarò nella mia nuova casa, mia sorella Eleonor mi chiama dicendomi di salire in macchina che tra meno di 10 minuti si parte. Vado in macchina accedo l'iPhone e metto le cuffiette e faccio partire la playlist mi addormento tra le note stupende di Christina Perri nella canzone A thousand years .Mi sveglio all'improvviso apro gli occhi e mi ritrovo una scena bruttissima davati i miei genitori hanno fatto incidente ho un pezzo di metallo conficcatto nella pancia mia sorella e andata a sbattere contro il sedile ed ora è sventuta. O mio dio! Dimmi che è un incubo e tutto questo non è reale. A un certo punto sento le sirene dell'ambulanza tirano prima i miei genitori che sembrano in condizioni molto gravi e poi io e Eleonor. Le miei palpebre du iniziano a fare pensanti ma rimango sveglia grazie all'infermieri che mi fa domande sulla mia vita per non chiudere gli occhi arrivati in sala operatoria mi addormentano. Mi ritrovo in un posto tutto bianco dove vi sono i miei amici e la mia famiglia e dall'altra parte ci sono i miei compagni di liceo e lui dannatamente più ho ancora paura e sentire il suo nome troppa paura non voglio mai più sentirlo sono rimasta traumtizzata da quella esperienza e se potessi decidere chi mandare per primo all'iniferno lui sarebbe il primo seguito da quegli idioti del liceo. Voglio uscire da questo sogno o qualsiasi cosa sia. Sento delle voci all'esterni che mi si rimescolano in testa provocando un grande dolore qualcuno mi tiene la mano credo sia di Eleonor. Eleanor! Mamma! Papà! Mi sveglio all'improvviso forse troppo in fretta la luce mi brucia gli occhi non riesco a muovermi sono tutta indolenzita sento qualcuno che dice <<Dottore!Si è svegliata>> Vedo davanti a me solo mia sorella e gli altri?? Il dottore viene verso di me e mi dice << salve Bella sono il dottor Walker, è stata in coma per due settimane la perita al fegato era abbastanza profonfa ma siamo riusciti a guarirti ora stai bene>> con un filo di voce dico << i miei genitori?>> Mi frullano per la testa tantissime ipotesi.. il medico risponde serio << mi dispiace Belle ma i tuoi non c'è l'hanno fatta>> io e mia sorella scoppiamo a piangere.

Ti_AmO_StRoNzO__Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora