*Zap 32*

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Dedico il capitolo a deniselivNon ti ringrazieró mai abbastanza per avermi inserito nella tua storia e avermi dato il mio Axel 😍❤ Ora la smetto sennò sclero haha

"...Vorrei liberare
ogni battito che esplode per
farti sentire quanto é dolce
il suono
Del rumore
Quando sfoghi le tue voglie,
sono su di me
E giuri che sarà così per
sempre..." (Eterna)

Zayn's pov

"Uno sbaglio insieme" annunciò la mia piccola prima di far ricongiungere le nostre labbra.

Appoggiò le sue labbra sottili e morbide sulle mie. Questa volta fu lei a mordicchiarmi il labbro, chiedendomi l'accesso che arrivò subito. Mentre le nostre lingue si cercavano, toccavano mai sazie, feci scorrere una mano sotto il suo cappottino  e il maglioncino, toccandole la pelle nuda della schiena. L'attirai maggiormente a me, facendola sedere sulle mie cosce. Lentamente mi abbassai, stendendomi sulla sabbia. Darcy mi prese le mani, portandole sopra la mia testa, facendo intrecciare le nostre dita. Sentii la mia erezione aumentare a contatto col sedere della mia piccola, cosa che notò anche lei visto che mi sorrise sulle labbra.

Dopo un po', Darcy si staccò per riprendere fiato. Restai steso sulla sabbia e la mia piccola rimase sopra di me. Appoggiò una mano sul mio petto, guardandomi dritto negli occhi.

"Cos'hai?" le chiesi sollevandomi di poco. Non rispose e si limitò a mordersi il labbro inferiore.

"Amore, parlami" dissi accarezzandole una guancia.

"Voglio fare l'amore con te" mi sussurrò all'orecchio.

La guardai e notai che il suo viso cominciava a prendere colore, Darcy abbassò subito lo sguardo, e continuò a torturarsi il labbro inferiore. Le sollevai il viso, e delicatamente le baciai il rossore delle guance.

"Anche io voglio farlo ma..." deglutii a fatica ripensando a quello che le avevo fatto. "...Ti ho fatto male la scorsa volta e n..." fui interrotto dalla bocca di Darcy.

"Ci siamo feriti a vicenda l'altra volta. Il timore c'è, non lo nego ma sei l'unico con cui voglio farlo. Per favore amore"

"Ti amo, lo sai vero? annunciai stringendola forte a me.

"Ti amo anch'io" bisbigliò sul mio petto.

---

Ormai era sera e la mia camera da letto era illuminata dalla luna, che splendeva alta nel cielo. Davanti a me c'era lei, la ragazza che amavo più della mia stessa vita. Le accarezzai piano il dorso della mano, cercando di tranquillizzarla il più possibile. Era passata solamente una settimana da quando, accecato dalla rabbia e dalla gelosia, l'avevo presa con la forza. Non passava giorno, ora, e minuto, in cui non mi maledivo per quello che le avevo fatto.

"Sicura di volerlo fare amore?" le chiesi sfiorandole il naso con il mio.

"Si" rispose.

La feci sedere ai piedi del letto, m'inginocchiai davanti a lei. Ad uno ad uno le sollevai i piedi, sfilandole gli stivaletti ed i calzini. M'alzai da terra, le tesi le mani per aiutarla ad alzarsi. Con un rapido gesto mi levai gli anfibi ed i calzini, concentrandomi poi sulla mia piccola. Appoggiai le mani sul suo sedere, stampandogli un dolce bacio sulle labbra. Afferrai l'orlo del maglioncino, alzandolo piano. Darcy sollevò le braccia, aiutandomi a sfilargli il maglioncino. Guardandola negli occhi, le slacciai gli skinny, v'infilai all'interno i pollici e lentamente glieli abbassai. Mi chinai per toglierglieli, soffermandomi a baciarle le ginocchia. Sentii il suo respiro farsi affannoso, e questo m'incitó a proseguire con questo ritmo lento e dolce.

<Questa volta ti tratterró come avrei dovuto fare sempre> mormorai mentalmente.

"Amore, voglio vederti tutta" bisbigliai passando i polpastrelli sulla sua pelle liscia delle gambe.

Darcy annuì ed io, con calma, mi rialzai da terra, mettendomi alle sue spalle, baciandole entrambe le spalle, slacciandole poi il reggiseno. Lei lo sfilò, lasciandolo cadere ai suoi piedi. Mi levai la felpa, e da dietro le accarezzai la pancia, facendo risalire le mani. Gli strinsi piano i seni, appoggiandomi col petto contro la sua schiena, coi pollici gli sfiorai i capezzoli, mentre con la bocca le lasciavo umidi baci dietro l'orecchio. Feci scorrere giù le mani, soffermandomi sulle mutandine, infilai i pollici sotto l'orlo del suo intimo, abbassandoglielo sui fianchi.

Le cinsi la vita con le mani, facendola voltare. La guardai dritto negli occhi, sfiorandole piano il segno di un morso ancora presente sul suo collo.

"Scusami, ti prego" mormorai mentre le baciavo il segno.

"Ti ho già perdonato" disse con tono dolce, mentre mi toccava i tatuaggi sul braccio.

Sollevai il capo, ritrovandomi a pochi millimetri dal suo viso. Darcy mi baciò sulla bocca, indicandomi poi il letto.

"Amore, stenditi sulla pancia" dissi ancora incollato alle sue labbra.

La mia piccola sorrise, poi si stese sul letto, con la testa di lato, poggiata sulle braccia, per potermi guardare. Mi sfilai gli skinny, salendo poi sul letto. Dopo alcuni minuti in cui ero rimasto fermo ad ammirarla, mi chinai, baciandole le scapole.

"Piccola, sei semplicemente perfetta" annunciai tracciando la spina dorsale che s'intravedeva.

Le massaggiai le spalle, scendendo fino alle fossette poste all base delle natiche, baciandole una alla volta. Notai Darcy chiudere gli occhi, concentrandosi a pieno sul massaggio.

"Mnn" gemette sotto ai miei tocchi.

La feci voltare, infilai una gamba tra le sue, posizionando l'altra accanto alla sua coscia, poggiando i gomiti accanto ai suoi. M'abbassai, sfiorandole il corpo; strofinai il naso contro il suo, lasciandogli poi un bacio sulla punta.

"Penso che questo..." iniziai toccando il morso sull'interno coscia. "...Non andrà via, scusa" conclusi storcendo il naso. Darcy si sollevò cingendomi il collo con le braccia.

"Fa niente" annunciò baciandomi, per poi stendersi nuovamente.

Le mormorai parole che trasmettessero tutto il mio amore per lei, continuando ad accarezzarle ogni centimetro della sua pelle. Poi la presi per la vita, sollevandola dal letto, e mi misi supino con lei sopra di me. La mia piccola appoggiò la testa sul mio torace, e mentre ascoltava il battito del mio cuore le sussurrai:

"Se tu fossi uno sbaglio o
una follia
Con te rifarei tutto
E se fosse per sempre
amore mio
Vivrei con te nel vento
Sempre più convinto che
non c'è
Più cosa bella al mondo
Salvami ed io salverò te"

Darcy sollevò il capo, baciandomi.

La feci stendere sotto di me, le sfiorai le labbra con la lingua, prendendole poi il labbro inferiore in bocca. Con un rapido gesto mi levai i boxer. Le mani di Darcy non smisero un attimo di esplorarmi, soffermandosi poi ad accarezzarmi l'erezione, mentre mi baciava il collo.

"Sei pronta?" le chiesi scostandole una ciocca di capelli. Annuì.

Le presi le cosce, circondandomi i fianchi. Piano la penetrai, restando un attimo fermo dentro di lei. Le chiesi il permesso e solo dopo averlo ottenuto, iniziai a muovermi lentamente, senza staccare mai il contatto visivo. Era magnifica, coi capelli lunghi biondo cenere sparsi sul cuscino, gli occhi azzurri come l'oceano, e le labbra rosee e sottili, appena schiuse, che gemevano ad ogni mia spinta. Chiuse gli occhi.

"Guardami. Voglio vederti negli occhi quando vieni" annunciai con voce roca e profonda, aumentando il ritmo.

Il nostri respiri si fecero affannosi, diventando un tutt'uno. Nella camera si udivano solo i nostri gemiti, seguiti poi da due urli, quando entrambi venimmo.

"Ti amo tanto, piccola mia" le sussurrai, stendendomi accanto a lei, stringendola sul mio petto.

SPAZIO AUTRICE: Capitolo tutto in Zayn's pov! Che amore il nostro Zayn, ha trattato Darcy come una principessa 😍❤

𝕐𝕠𝕦 𝕒𝕣𝕖 𝕞𝕪 ℍ𝔼𝕃𝕃 [ℤ.𝕄.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora