My Dream

Capitolo 13

"Allora dove sei andata?" Mi chiede tornando serio. Deciso di vendicarmi e lo inizio a prendere in giro
"Sai ho conosciuto un tizio simpatico e mi ha invitato a casa sua e una cosa tira l'altra è sai come finisce..." dico trattenendo le risate. Si alza di scatto e mi urla contro
" chi è sto bastardo! Dimmi nome e cognome che lo castro e poi lo uccido a quel coglione" la sua faccia è epica così gli faccio una foto e poi scoppio a ridere
"malato ti sto prendendo in giro"
Mi guarda negli occhi e poi mi prende in braccio mi toglie il telefono dalla tasca e mi esce dalla camera. Capendo le sue intenzioni inizio a urlare,scalciare e dare pugni
"Nonono in piscina no ti prego" in corridoio incrociamo Luca che ride e ferma un attimo Marco
"1 dopo io e te dobbiamo parlare" dice guardandomi "e due Marco vuoi una mano?"
"Io non devo dirti nulla invece" gli rispondo io acida
"Ma io si" risponde semplicemente
"No non mi serve una mano grazie"
Emm...ti devo ricordare che sei a testa in giù e stai per essere buttata in piscina?
Oh per una volta sei utile
"Dai Marco scusa non ti farò più scherzi giuroo" intanto eravamo su bordo piscina e lui si butta con me in braccio. Poi ci guardiamo in faccia e iniziamo a ridere come deficienti
"Okayokay che scherzo ti ha fatto?" Chiede Luca. Ma tutta sta gentilezza? Qualcosa non quadra
O forse non sono tutti stronzi come te
Zitta te
"Mi ha fatto credere di aver scopato con uno che ha conosciuto oggi" lo vedo sbancare e mi tira in camera sua.
"Oh ma oggi cos'è il giorno: tiriamo Giulia dove vogliamo contro la sua volontà?" Dico irritata e bagnando il pavimento
"Hai scopato con Leo?" Mi chiede arrabbiato
"Sei il mio ragazzo? Il mio migliore amico?mia madre? Mio fratello? No allora non ti devo spiegazioni pure se fosse okay"
"sei solo una puttana" mi dice con un tono pungente. Senza neanche pensarci la mia mano si trova sulla sua guancia che diventa rossa
"Non. Ti. Permettere. Mai. Più "urlo andando in camera e sbattendo la porta