18. Ricordo

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15/08/2014
il mio sguardo era fisso al suo.
-Cosa é successo, perché hai quella faccia...?- chiesi io scioccata.
-Ecco,i tuoi.. anno saputo in ritardo quello che ti era successo, e appena sono venuti per vedere come stavi, hanno avuto un brutto incidente...- disse gli tremava la palpebra dell'occhio sinistro.

30/03/2009
-Evaaaa!-  mi chiamó Lucas dalla finestra.
Mi alzai dalla scrivania, e lasciai perdere i compiti di algebra, mi avvicinai alla finestra, feci un salto e mi trovai subito fuori davanti a lucas.
-Ehy lucas!- lo abbracciai e lui contaccambió il mio abbraccio.
-E-eeva t-i dev-o di-dire una co-cosa...-disse balbettando, sapevo che era triste o magari preoccupato, lo si vedeva dalla sua palpebra tremare e normalmente dal suo balbettio.
-Dimmi lucas che cosa é successo?-
-Hai pre-presente Rule?-
-Quello di scuola?-
-E-esatto,  mi ha d-detto che se non gli do 100€ mi fa un o-occhio ne-nero! Che-che fa-faccio ?-
-non ti preoccupare ti aiuteró io, lo sai che Rule ha una cotta per me!-
-G-grazie sei un amica speciale!-

15/08/2014
Sbattei ripetutamente le palpebre come se fossi tornata alla realtá.
-Cazzo, eva mi senti!-
-si si, lucas ho ricordato....-
-cosa? Ma hai capito cosa ti ho detto? E tieni ti sanguina il naso- disse porgendomi un fazzoletto.
-Lucas mi sono ricordato di te, e di quando eravamo piccoli e un bulletto Rule voleva dei soldi da te...- dissi  tamponandomi il naso.
-Ti ricordi solo questo episodio?...-
-ricordo anche che quando sei preoccupato da morire balbetti e ti trema la palpebra.-
-é vero, mi stava tremando prima?-
-si, mi stavi dicendo qualcosa approposito dei miei genitori..  -
-Ecco hanno avuto un'incidente e ora sono all'ospedale, ma tuo padre non ce l'ha fatta-
Ebbi un tonfo al cuore, iniziai a piangere.
Lucas si avvicinó a me e mi abbraccio, ma no sarebbe riuscito a guarire lo squarcio  nel mio petto sanguinante.
-poss-iam-mo, ecco volevo dire v-vuoi che andiamo da tua madre?-
Annui piangendo, mi misi composta sul mio sedile.  Le lacrime diedero posto ai sensi di colpa, come potevo andare da mia madre senza neppure ricordare una singola cosa di lei?
  

Spazio autrice
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