la pacifist.
la neutral.
la genocide.
ognuna di queste ci insegna qualcosa.
la pacifist ci insegna ad amare, a non fermarsi alle prime impressioni.
Toriel non ci vuole uccidere, nonostante si combatte con lei.
Papyrus lo fa perché vuole diventare guardia reale, ma non ci può riuscire. È troppo buono.
Undyne... Beh, possiamo dire che sia il suo lavoro. Se non foste umani non vi ucciderebbe. Nascerà infatti una bella amicizia, se lo vorrete.
Mettaton è una colossale finta, come ci dirà lui stesso alla fine. Uno spettacolo progettato per fare audience, non per ucciderci. La sua battaglia stessa è basata sulle audience.
Asgore è buono. Deve ucciderci per prendere l'anima, ma non vuole. Lo fa solo per il suo popolo, anche se si sente malissimo.
Asriel. Asriel vuole odiare gli umani perché l'avevano ucciso, anche se non aveva fatto nulla. Si vendicherà su di te, non riuscendoci. Perché alla fine tu non hai fatto nulla. E lui non è capace di odiare.
Alla fine tutti ti salveranno. Vivrete sulla superficie, come una grande famiglia.
La neutral ci insegna che potevamo scegliere un finale migliore, se solo lo avessimo voluto. ci insegna a provare rimorso.
Quale anima abbiamo spezzato?
Quale amico abbiamo ignorato?
Potevamo cambiare questo destino, se solo lo volevamo.
E la genocide? No, non ci insegna ad essere violenti. Ma ad essere DETERMINATI.
Tu lettore, hai fatto una genocide?
Beh, io si. Come terza run. Perché volevo conoscere appieno la storia, volevo conoscere Chara.
Ero determinata a fare questo.
E ciò mi ha aiutato.
Quando Toriel è stata uccisa con un colpo... Mi sono sentita male.
Papyrus...
Monster kid. Per quanto detesto quel personaggio non l'avrei mai voluto uccidere. E per fortuna ciò non accadde. Mi ritrovai davanti Undyne The Undying.
Mi fece sudare parecchio. Sono una schiappa nei tap games (?) e per questo odiavo la modalità verde.
MI SONO DOVUTA SEGNARE OGNI SINGOLO ATTACCO E IMPARARLO A MEMORIA.
Ma alla fine, dopo circa una settimana, ce l'ho fatta. Ero determinata a finire anche questa run.
Quando mi sono trovata davanti Mettaton NEO... Inutile dire che mi sono messa a ridere dopo la "battaglia"!
Il mio avversario finale mi attendeva.
Sans.
Ho seguito ogni suo singolo discorso, le parole mi colpivano molto, ma la battaglia era impossibile.
Feci una settimana di pausa, dove mi lessi tutto il dialogo di Sans. Faceva male. Ma ero determinata a passare oltre. Tornai a combattere, a pezzi.
Passò un'altra settimana. Ormai mi importava solamente di passare oltre questa battaglia, ma non con un reset. Non mi sarei arresa, non avrei perso.
Dopo tre settimane... Ecco che sopravvivo all'ultimo attacco con 10 di vita! (Dopo che mi sbatacchiò fra le pareti della scatola, non prima)
CE L'AVEVO FATTA. Sapevo che era il mio boss finale. Asgore mi fece pena, Flowey no. Odiavo quel fiore, lo uccisi nella mia neutral, non lo risparmiai.
E poi... Incontrai Chara.
Inutile dire che la fine che feci me la meritai. Aveva ragione. Non avevo nessuna intenzione di incolpare lei, ero stata io nei panni di Frisk a fare la folle.
E nonostante sapessi cancellare le tracce della genocide non lo feci mai.
La soulless pacifist ci fa provare rimpianto, peggio della neutral. Perché ci farà ricordare la genocide, anche dopo 1000 true reset.
Non possiamo cancellare le nostre colpe.
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Undertale. Riflessioni
RandomUndertale. Un gioco che ti lascia il segno. Il fatto che puoi scegliere tu il tuo destino attraverso tre vie principali: pacifist, neutral e genocide. La storia è così ricca di feels. Chi non si è commosso al finale della pacifist? Non esiste inoltr...