TW// smut
l'aria nella stanza era irrespirabile,
il fumo creava una coltre impenetrabile.la musica diffusa riempiva le quattro mura e riusciva a creare un'atmosfera ancora più opprimente, se possibile.
per fortuna non c'erano molte persone, la maggior parte dei ragazzi era andata via ed erano solo una quindicina rimasti lì dentro, gli amici più stretti di tyler, in pratica.
oliver si spostò un ciuffo di capelli che era caduto pigramente sugli occhi e osservò la situazione disagiata che si era andata a creare intorno a lui.
perché aveva accettato l'invito a quella "festa"? conosceva appena due persone e odiava fare amicizia.
aveva acconsentito solo perché conosceva tyler dal liceo e quando, il moro, quasi in ginocchio, gli aveva chiesto di partecipare lui non si era sentito di pronunciare un secco "no".
sinceramente non si ricordava nemmeno come era finito così, comunque.
appena ubriaco, seduto malamente su
quella poltrona nel salotto di casa joseph, con in mano una bottiglia di birra appena iniziata e una voglia matta di tornare a casa.non proprio, era tutta la sera che, da dove era seduto, stava osservando un ragazzo dall'altra parte della stanza.
era seduto ad uno sgabello vicino al muro, e stava conversando da più di venti minuti con tyler e un tipo con un enorme fronte.
il ragazzo aveva le gambe incrociate e aveva in mano un bicchiere di... vino? ma davvero? stava davvero bevendo vino rosso ad una festa con super alcolici?!
comunque, lui di certo non poteva permettersi di giudicare, visto che stava andando avanti a birra e spinelli di un allegro ragazzo dai capelli blu -il suo nome era josh- che aveva capito essere il fidanzato di tyler.
era simpatico, sopratutto dopo le due canne che si erano fatti insieme.con la lucidità che il suo cervello in preda alle droga riusciva a permettersi, oliver pensò che l'altro ragazzo era davvero il suo opposto.
andiamo, quel tipo stava indossando dei jeans - o forse leggins?- così stretti che oliver dubitava stesse respirando, una maglia rosa scuro della durex e dei fottutissimi tacchi, mentre lui aveva dei jeans distrutti e tagliuzzati, una maglia nera e una camicia a quadri rossa e blu un po' malandata.
e comunque, aveva già menzionato il fatto che quello aveva dei capelli ricci a dir poco stupendi?sembrava fuori posto, in quella festa di rozzi e maleducati.
il suo portamento, il modo in cui era vestito, quella raffinata e colta voce con cui parlava con tyler di argomenti di cui metà dei presenti in quella stanza poteva solo immaginarsi, tutto urlava "diploma!"cosa ci faceva un ragazzo così ricercato, in una festa grossolana e spicciola come quella? come aveva fatto tyler a conoscerlo?
per la prima volta nella sua vita si ritrovò a maledire il suo amico, perché stava parlando con bellissimo essere umano con cui avrebbe allegramente condiviso una intelligente conversazione -magari da sobrio- mentre lui stava lì seduto con le gambe spalancate e una bottiglia di birra in mano
il ritratto della solitudine, in pratica.
il ragazzo dai capelli blu, che era seduto accanto a lui sulla poltrona si risvegliò improvvisamente e, camminando instabile, raggiunse il centro della poco popolata stanza.
"ho un'idea" esclamò, tirando via tyler da quel ragazzo e attirandolo a sé. "giochiamo al gioco della bottiglia!" e spiaccicò un bacio spreciso sulle labbra del suo fidanzato.
STAI LEGGENDO
alphabet boy \\ olly
Fanfictionuna storiella così su quattro piedi scritta per soddisfare i bisogni che una crack ship ti fa nascere. il pairings è matty healy/oliver sykes nato da me e il mio buddy dan, che abbiamo iniziato a shippare questa strange cosa da la mia altra fic -"ma...