capitolo 21°

281 12 4
                                    

Mi svegliai di colpo spaventandomi per il telefono in vibrazione sulle gambe, lo presi e vidi che era Alberico, risposi

''Hey Albe."

Avevo un po la voce assonnata

"Ciao Vicky, ho trovato una tua chiamata, dimmi tutto"

Disse

"Ascolta Albe, volevo chiederti un favore, se potevi ospitarmi alcuni giorni a casa tua, poi ti spiego tutto."

Dissi

"Sì certo, dimmi pure quando"

"Ehm.. A dire il vero sono già in treno.."

Dissi un po imbarazzata e lui rise

, " uh perfetto, verso che ora vieni? Così vengo a prenderti alla stazione"

"Uhm, penso tra un paio d'ore, casomai ti scrivo quando arrivo a Foggia così ti prepari"

"Va bene, ciao Vichy a dopo"

Disse e riattaccò dopo che io lo salutai, sospirai e misi il telefono sul tavolino, guardai fuori.

3 ore dopo

Il treno si fermò, ed io scesi con la mia valigia, aspettai 20 minuti e Alberico non si faceva ancora vedere, lo aspettai ancora e dopo un po lo vidi avvicinarsi a me, corsi verso di lui e gli diedi un forte abbraccio e lui fece lo stesso stringendomi forte a lui, erano quasi 2 anni che non ci vedevamo, avevo gli occhi lucidi, non volevo più staccarmi da quell'abbraccio rimanemmo abbracciati per 2 minuti poi mi staccai da lui, parlammo del mio problema durante il tragitto verso casa e lui era molto arrabbiato per questo.

Il Lato Oscuro{Leonardo Decarli}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora