My Daddy [F.R.]

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E come promesso, Federico aka Daddy, che cavolo di nome si fa dare? Bah.. Comunque.. Lui è appena entrato nella mia stanza con una lista in mano.

<<ecco bambina, leggila ad alta voce>>

Annuisco e inizio a leggere

<<numero 1:
Vietato disobbedire a papino, se capita la bambina sarà punita severamente>>

Cosa potrà mai fare, lasciarmi senza TV? Ma per favore, mi scappa una piccola risatina e Federico mi guarda male

<<vai avanti>> dice secco

<<numero 2:
Puoi uscire solo con il mio permesso e non puoi frequentare altri ragazzi>>

Sta scherzando vero?

<<stai scherzando?>>

<<affatto bambina>> lo dice con tranquillità come se fosse una cosa normale, bah

<<numero 3:
Non chiamarmi papino o daddy davanti agli altri>>

Se no lo prendono per pazzo

<<numero 4:
Se farai la brava, il tuo papino ti ricompenserà>>

Chissà come

<<numero 5:
Non contraddirmi mai e non provare a scappare di casa>>

Dopo non c'è scritto più nulla, alzo lo sguardo su Rossi e mi sta guardando soddisfatto

<<brava bambina, spero che hai appreso tutto e che non sgarrerai, se no sarà peggio per te>> mi fa l'occhiolino per poi andarsene via.

Torna dopo venti minuti dicendomi che il pranzo è pronto, mi lavo le mani e poi vado in cucina, trovando nel piatto due porzioni di lasagne, non pensavo sapesse cucinare così bene, hanno un aspetto delizioso.

Ne assaggio un pezzo ed effettivamente sono buonissime, dato che ho moltissima fame iniziò a mangiarle velocemente e Federico se ne accorge

<<bambina vacci piano o ti andranno di traverso>> mi guarda ridacchiando, non ha un sorriso poi così brutto, c'è dico? Ha un sorriso magnifico.
Ovviamente da testarda come sono non lo ascolto e continuo a mangiare velocemente, infatti inizio a tossire sempre più forte, mi manca l'ossigeno cazzo!

Federico si avvicina a me e mi inizia a battere dei colpi sulla schiena, quando la tosse diminuisce mi versa dell'acqua nel bicchiere e senza pensarci due volte la bevo tutta, menomale ora è passata la tosse.

<<che ti avevo detto? Devi darmi retta>> dice duro

<<ora sai cosa ti aspetta?>>

<<si, la punizione>> dico scocciata

<<vuoi levarmi il telefono?>> ridacchio

<<oh no bambina>> ghigna

okay, inizia a farmi paura

<<non credi che è esagerata una punizione per questa cosa? Non ho fatto nulla>>

<<dovevi farmi ascolto, da adesso imparerai a farlo, se non vuoi altre punizioni>>