All Of A Sudden||Alberico De Giglio [In Revisione]

Capitolo 1

[ATTENZIONE]
In questa storia Alberico non rispecchia per niente la sua personalità e non è nemmeno uno youtuber, quindi se sapete già da adesso che non vi piacerà vi invito a cambiare storia.

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"Elena, siamo arrivati" mi sveglia mio padre. Apro gli occhi lentamente e noto che sono l'unica rimasta in macchina, così mi alzo ed esco fuori. Ho ancora le cuffie nelle orecchie, probabilmente mi sono addormentata ascoltando la musica. Le tolgo e le metto in tasca, poi aiuto i miei a portare le valigie in casa. Nel frattempo do un occhiata alla nostra nuova casa, devo dire che non è niente male. Porto l'ultima valigia nella stanza dei miei e vado in salotto per buttarmi sfinita sul divano.
"Come fai ad essere già stanca se ti sei appena svegliata?" dice mio fratello, Luca.
"Le valigie pesavano" gli rispondo io mentre prendo il cellulare.
"Che pigra" alza gli occhi al cielo e poi se ne va.
Controllo le notifiche, trovo solo quelle di instagram, nessun messaggio dai miei "amici a cui sarei mancata tanto." Persone di merda, almeno non le rivedrò più. Metto il telefono in tasca e vado in camera mia, svuoto la valigia e metto tutto nell'armadio. Per far passare il tempo, decido di leggere un libro. Mia madre mi chiama per andare a mangiare, così cerco frettolosamente qualcosa da mettere in mezzo alle pagine come segnalibro. Mi alzo e vado in cucina.
"Come vi sembra la casa?" Chiede mio padre per spezzare il silenzio.
"Bella" diciamo io e mio fratello all'unisono, occupati a mangiare.
"Elena ricordati che domani devi andare a scuola, quindi non rimanere sveglia fino a tardi" dice mia madre e io annuisco.
Mio fratello mi guarda e ride, lui ha già finito la scuola. Gli lancio un occhiataccia e gli faccio il terzo dito da sotto il tavolo. Torno in camera mia, finisco di leggere un capitolo del libro e mi addormento.
Il giorno dopo mi sveglio presto, purtroppo mi tocca andare a scuola. Spero almeno di fare amicizie. Mi alzo dal letto senza indossare le ciabatte, mi dirigo in bagno ma sbatto il mignolino contro lo spigolo della porta.
"Che tu sia maledetto spigolo del cazzo" lo mando a fanculo un paio di volte e poi entro in bagno. Mi preparo velocemente ed esco di casa. La scuola è a due passi da casa mia. Arrivo subito e guardo l'enorme edificio davanti a me. Dato che ero distratta non mi accorgo di essere andata a sbattere contro qualcuno.
"Dannazione sta attenta!" guardo chi ha appena parlato, è un ragazzo che indossa una bandana, ha molto l'aria da ragazzo stronzo. I suoi amici dietro di lui iniziano a ridere senza motivo. Senza scusarmi me ne vado, lasciandoli lì a ridere come ebeti.
"Ciao!" Una voce femminile attira la mia attenzione.
"Ciao" rispondo io.
"Mi chiamo Rebecca, piacere! Sei nuova?" Mi chiede sorridente.
"Si sono nuova, mi chiamo Elena piacere" sembra molto simpatica.
"Scusa mio cugino, a volte è piuttosto lunatico" dice lei.
"Uhm tranquilla, non gli ho dato molto peso" le sorrido.
"Va bene. Che ne dici se ti faccio fare un giro nella scuola?"
Annuisco ed entriamo. Mi mostra le classi e dove sono i bagni. Prima che la campanella suona, mi informa che sono in classe con lei.
"Ma, tuo cugino.. è in classe con noi?" le chiedo mentre entro in classe.
"Alberico? Si si, è in classe con noi, tu non dargli retta e ti lascerà stare okay?"
"Okay" concludo la conversazione.
Più tardi Alberico arriva sbattendo la porta e ignorando la professoressa che gli urla contro di essere in ritardo, si siede davanti me e Rebecca. Dopo ore che sono sembrate anni, finalmente finisce la quinta ora. Io e Rebecca ci fiondiamo fuori. La mia attenzione si concentra su Alberico, che sta parlando con i suoi amici.
"Ehiii mi stai ascoltando?!" Rebecca mi distoglie (si dice cosi? ;-;) dai miei pensieri.
"Stai guardando mio cugino eh? Ti dico già che non è un tipo da storie serie" mentre parla mi accorgo che Alberico mi stava guardando, ma poi si gira velocemente.
"Tranquilla, non ne sono interessata"
[SPAZIO AUTRICE]
Ciao a tutti! Questo è il mio primo libro su wattpad e so già che non sarà un granché. Premetto che non ho preso spunto da nessuna storia. Mi sono iscritta e mi sono subito messa a lavoro. Se c'è qualche errore correggetemi.
Accetto critiche costruttive ma non insulti. Grazie per aver letto💕