12. 15/07

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Premessa: il sogno che sto per raccontare è veramente molto contorto.

Andavo a scuola con un piccolo motorino, anche se io, non avendo compiuto quattordici anni e non avendo il patentino, non potevo guidarlo. E poi non andava velocissimo, perciò io facevo sempre un po' tardi.
Quando tornavo a casa, inoltre, la Casilina era sempre intasata.
Poi la scena è cambiata.
Ero in una specie di hotel, e stavo in ascensore dietro ad una signora che stava scappando.
Aveva premuto tutti i tasti, quindi ci saremmo dovute fermare a tutti piani.
Purtroppo, due uomini ed una donna, che prima erano miei amici, l'hanno uccisa.
Subito dopo mi sono ritrovata nella stanza della casa di un'altra mia grande amica. Nella sua camera, io [nel sogno] lasciavo sempre della crema solare, per spalmarmela prima di andare al mare. Così, io e lei ci siamo messe la crema. Quando stavo prendendo la mia, però, ho visto che c'erano due creme solari. Questa era la prova inconfutabile del fatto che in quella stanza ci fosse stato l'assassino della povera signora cui stavo dietro poco prima.
Successivamente, sono stata catapultata in un grande piazzale dove erano riunite decine e decine di persone.
Circa una dozzina di loro era allineata vicino a me. C'erano anche i tre criminali.
Un signore mi ha chiesto se quelli fossero tutti miei amici.
Io ho risposto che per alcuni i sentimenti erano cambiati, facendo involontariamente un'allusione ad un un ragazzo del quale mi ero innamorata.
Lui si è messo a ridere, perciò io sono andata via per una via laterale con le mani sul volto per non farmi vedere.

Sognato da: ballerinafralestelle.

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