| CAPITOLO 1°|
Io sono Flavia,14 anni,sono una ragazza impulsiva,romantica,a volte un po' troppo acida e scontrosa ma amo le sorprese fatte con il cuore e soprattutto la sincerità. Penso che in un rapporto di amicizia o in una relazione,essa sia la cosa piú importante. Amo vivere ogni istante di questa vita;può sembrare sciocca o banale quest'affermazione del genere,a chi non piace vivere?Secondo me,qualcuno,in questo mondo,non ama la propria vita,la vede come un grosso e grasso casino,pieno di negativitá e cose brutte...Non vive a pieno nulla,non si gode le piccole cose,quelle semplici ma piene di significato. É pur vero che le cose spiacevoli esistono,ma basta viverle lo stesso con positività e soprattutto alzarsi da terra per andare avanti,cercando una via d'uscita,una via che possa farti stare bene e farti uscire da quel labirinto triste dove erano racchiuse le paure e i dispiaceri. Questo é il mio parere ed io la penso esattamente così.
Tutti nella vita abbiamo un obiettivo da raggiungere,una meta..la mia era quella di entrare nel teatro più importatante del mondo l'American Ballet Theatre.
Io e le mia famiglia viviamo a New York da ormai due anni e la mia vita é una continua corsa verso i desideri miei piú grandi. Oltre alla danza,mia grande passione, nata all'età di soli quattro anni,c'è la speranza,il sogno,di trovare un ragazzo che sappia tenermi testa,che accetti di me anche i difetti,che ami il mio carattere,scontroso,dolce,affettuoso.
Oggi è il mio primo giorno di scuola e sono un po' agitata..al solo pensiero di trascorrere un anno tra studio,professori,test e tanto altro,mi fa rabbrividire. Va bene,cercherò di veder il lato positivo della cosa. Faró nuove amicizie,si spera e me lo sento,vivrò tante avventure pazzesche. Sono troppo carica per questo giorno e positiva,devo tornare nella realtà,dove la vita non é tutta rose e fiori e si trovano ostacoli che ti costeranno caro.Ma per raggiungere ciò che desideri dovrai lottare e anche rischiare parecchio.
Salgo le scale della scuola e all'ingresso,tra i tantissimi ragazzi che urlano e chiacchierano aspettando il suono della campanella,intravedo una ragazza dai capelli raccolti in una coda,con indosso una tuta lilla e le scarpette da ginnastica gialle.
Non so come,ma tra la folla che mi spinge,mi ritrovo faccia a faccia con quella ragazza stravagante. Mi sembrava proprio di aver riconosciuto Lily,una mia carissima amica che conobbi in Grecia l'anno scorso,quando andai con i miei migliori amici delle medie:Lodo,Franc ed Ellyh.
Mi basta un secondo per mettere a fuoco il suo viso,appeno sgrano gli occhi lei mi salta addosso urlando il mio nome
<< Flavia!!!!!!!!!.>>
È proprio lei,la mia Lily,la mia scema.
L'abbrraccio fortissimo e le do un bacio sulla guancia.
<<Lily,bella mia! No,dimmi che è un sogno,sto sognando ad occhi aperti,sei tu!Non ci posso credere,che ci fai qui?Mi dicesti che avresti frequentato il liceo scientifico e non quello delle scienze umane,dai su raccontami questo cambio di scelta.>>
Appena sta per aprir bocca,alle sue spalle vedo arrivare tre ragazzi.
Uno dei tre mi copre con la mano i miei occhi facendo quella domandina stupida:<<Chi sono??>>
Che cazzo ne posso sapere chi sei,non ti conosco,non conosco nessuno,è il primo giorno e tu pretendi da me che io ti conosca..in che mondo pazzo mi ritrovo!!
Appena sto per proferire parola,le sue mani si disciolgono dalla mia faccia e vedo il ciuffo bellissimo di Franc,il mio migliore amico!Come potrei non riconoscere quel suo sorriso meraviglioso. La campanella è suonata da un pezzo ed io ho perso totalmente la cognizione del tempo.
<<Franc,ma adesso muoio!Che ci fai qui??>>
dico rivolgendomi verso di lui,non appeno vedo i sorrisi delle mie migliori amiche Ely e Lodo mi appoggio all'armadietto di qualcuno per rendermi conto davvero di quello che i miei occhi hanno visto.Sono loro!Quante belle sorprese il primo giorno!
Prendono una rincorsa pazzesca e mi abbracciano tanto forte che non so più sciogliermi.
<<Ragazzi,non so che dirvi,mi sembrava davvero di avervi perso per sempre,ma il destino ci ha voluti di nuovo tutti insieme,uniti,ora più che mai,vi adoro.>> L'ultima volta che avevo visto i miei amici,ero in Grecia quando lì parlammo dei licei che l'anno seguente avremmo frequentato.
Io scienze umane,Lodo il linguistico,Ellyh lo scientifico..Insomma,indirizzi completamente differenti.
Sono senza parole ma provo a parlare ugualmente <<Mi siete mancati tantissimo,avete deciso di frequentare anche voi quest'indirizzo..cosa vi ha fatto cambiare idea?>>
Lodo si avvicina a me e inizia a parlare: <<Flavia,non potevamo stare senza di te,senza di noi,senza vederti tutti i giorni,condividere purtroppo gli stessi professori,le stesse materie di quel giorno..Non potevamo Fla,tutti noi volevamo trascorrere un'altro anno,anzi ne vogliamo trascorrere altri cento,mille insieme a te, insieme a NOI.>>le scende una lacrima e questo mi fa capire che non ero solo io che sentivo la loro mancanza,ma anche loro.
<<Vi voglio un bene pazzesco,grazie ragazzi,non potevo desiderare di meglio..Il meglio é arrivato,eccolo qua.>> indico i loro volti.
Sono le 8.35 e la campanella é suonata già da trentacinque minuti,che ritardo mostruoso!!
Ci abbracciamo tutti e quattro e camminiamo alla ricerca della nostra aula.
Ma Lily?Ad un certo punto non l'ho più vista,ma dove sarà...
Ci sorpassa,mentre i miei amici ed io stiamo ancora nel corridoio,piazzandosi davanti a noi in modo da farci restare fermi e ci dice
<<Ragazzi!!!Allora avete trovato l'aula??>>
<<Non ancora Lily. Ma tu sapevi che anche loro si sarebbero iscritti qui?>>
Mi tappa la bocca con quella sua manina affusolata.
<<Ovvio che sì,li ho aiutati io ad organizzare la sorpresa. Ci siamo tenuti in contatto per preparare tutto.>>
Sorrido ed entriamo in classe tutti felici e spensierati.
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