Beautiful Life

Capitolo 11

Andai a sedermi sul divano.
Io:"Intendo dire tu, il gattino e nostro futuro figlio"
RM:"Ahn si hai ragione, io il gatto e...aspetta..cosa?! Avrò un figlio?! Stai scherzando?!"
Io:"Non sto scherzando"
Mi si a terra il gattino.
Rap Monster sembrava un po' confuso.
Io:"Stai bene?"
RM:"Quindi io diventerò papà...?"
Io:"Sì!"
RM:"Non mi stai facendo uno scherzo, vero?"
Io:"No!"
RM:"Allora...sono così felice! Diventerò papà!"

Nove mesi dopo...

Erano le tre di notte e non mi sentivo affatto bene, dissi a Namjoon di portarmi di corsa all'ospedale.

Dopo due ore nacque il nostro bambino.
Io:"Quando è tenero! Come lo chiamano?"
RM:"Che ne dici di...Jimin?"
Ci pensai un attimo.
Io:"Sì!"

Vidi mio padre venire di corsa dentro la mia camera.
Jin:"Eccomi!"
Io:"Guarda papà!"
Jin:"Come si chiama?"
Io:"Jimin"

Passarono due anni Jimin stava bene,io e
Namjoon ci eravamo sposati.

Era un giorno come gli altri e andai a fare la spesa lasciando a casa Nam e Jimin.
Appena tornai vidi Namjoon abbastanza disperato.

RM:"Oddio! Amy!"
Io:"Che succede?"
RM:"Però ora non odiarmi...ho perso Jimin..."
Io:"COSA? COME HAI FATTO A PERDERE JIMIN? IN CASA POI?!"
JM:"Mamma, non urlare..."
Vidi il piccolo uscire da dietro il divano.
Andai da lui e lo presi in braccio.
Io:"Cosa ci facevi lì dietro?"
JM:"Le nanne mamma! Avevo tanto sonno!"
Io:"Ma piccolo mio c'è il lettino!"

Ora non voglio raccontarvi tutte le avventure di Jimin da piccolo, passiamo un po' avanti.

Dopo un anno nella famiglia c'era una nuova arrivata, la piccola Catherine.
Jimin all'inizio la vedeva male poi, si abituò a lei.

Era una sera di sabato e Namjoon mi disse che doveva andare a un bar con dei suoi amici.

Le tre di notte.
E non tornava a casa.
Po chiami tante volete che alla fine mi rispose.
RM:"Tesoro, lasciami in pace"
Io:"No che non ti lascio in pace! Se alle tre e mezza non vieni a casa tu ti puoi anche scordare di me!"
RM:"Adesso arrivo"
E mise giù la chiamata.

Le quattro e un quarto.
E non arrivata.
Bene.
Allora adesso preparo un volo sola andata per la Corea e me ne ritorno a casa.
Il volo parte alle sette che fortuna.
Prenotai e andai a preparate le valige.
Prima di andare via lasciai un biglietto per Namjoon con su scritto.
《Ti avevo detto solo di tornare a casa, ma a quando pare non mi hai ascoltato. Che questo ti sia di lezione》

Lasciai lì pure l'anello e me ne andai con i bambini.

Quando arrivai in Corea mi padre mi stava aspettando.

Jin:"Dai entra che fa freddo!"
Per fortuna c'è lui, sennò non saprei da chi andare.
Jin:"Dammi le valige"
Io:"Grazie papà"
In quel momento si svegliò Jimin.
JM:"Mamma dove siamo?"
Io:"A casa del nonno"
JM:"E perché?"
Io:"Perché papà ha fatto arrabbiare"
Jimin vide suo nonno gli corse in contro.
JM:"Nonno!"
Jin:"Ciao piccolino! Come stai?"
JM:"Bene! Ma ho fame"
Jin:"Vieni ora andiamo a fare colazione"
Io:"Vengo anche io!"
Fecimo tutti colazione insieme e Jimin e Catherine si stavano divertendo tanto.
Io:"Come cucina il nonno?"
JM:"È bravissimo!"
Mi squillò il cellulare e andai a vedere chi era.
Io:"Papà vado in camera mia"
Jin:"Va pure cara"

Risposi.
Io:"Pronto"
RM:"Ti prego Amy, ritorna"
Io:"Te lo puoi scordare! Hai letto il biglietto?"
RM:"Sì. E sono stavo un vero idiota.
Mi perdoni?"
Io:"Ovvio che no!"
RM:"Amy, io ero ubriaco"
Io:"Non è una giustificazione valida"
RM:"Okay Amy, fa come vuoi. Tu rimani lì"
Io:"Con piacere!"
E riattacai.

Era passata una settimana.
Da quel momento non sentii più Namjoon.

Una giornata come le altre no?
Invece no.
Sapete chi è venuto a farmi visita?

Allora era mattina presto e sentii il campanello suonare e andai ad aprire.
E chi era?
Namjoon.
Io:"Che ci fai qui?"
RM:"Mi manchi Amy! MI MANCHI!"
E mi abbracciò.
RM:"Ti prego ricominciamo dall'inizio"
Io accettai, sperando che non facesse più quello che ha fatto.

HELLO GENTE!
Questo è il capitoloh!
Spero che vi piaccia e mi scuso se ci metto sempre tanto...
SORRY.
Comunque.
Volevo anche dirvi se vi va di leggere il mio secondo libro^^
Sì intitola ||Stalker||Kim Taehyung
Spero che vi piaccia e buona lettura!~♡
~Amanda~