È partita da Assémini, in Sardegna, per fare la maitre a Venezia. Un salto nel vuoto per seguire il suo sogno. Ma non è stato l'ultimo. Pochi mesi dopo, infatti, al termine delle riprese veneziane di The tourist, Johnny l'ha assunta. E lei, Alice Ledda, classe 1972, ha mollato tutto e lo ha seguito. Da maitre di Palazzina Grassi (dove Johnny e la sua troupe erano ospitati) ad assistente di uno dei divi più acclamati ed amati di Hollywood. Praticamente un sogno realizzato. «Si, sono felicissima, queste sono opportunità di quelle che ti capitano una volta sola nella vita - accento marcato e voce sottile, è molto riservata Alice Ledda, preferirebbe rimanere nell'ombra e non raccontare il cambiamento radicale che ha rivoluzionato la sua vita negli ultimi mesi - ho avuto fortuna, o forse ero solo la persona giusta al momento giusto. Però sono al settimo cielo». «L'ho seguito dappertutto - dice - tra un pò ripartiremo. Per dove? Non posso rivelarlo. C'è il massimo riserbo sull'argomento. E poi il silenzio è una mia scelta, visto il rispetto che ho per le persone con cui lavoro. Foto mie con Johnny? Ne esiste una soltanto, io nemmeno ce l'ho, l'ha caricata un amico in Facebook». Professionale, silenziosa, attenta. Non una sbavatura, non una parola di troppo. Ad Alice Ledda non scivola nulla, nemmeno al telefono, nemmeno colta in contropiede. «È anche per questo che Johnny Depp l'ha apprezzata così tanto e l'ha portata via con lui - spiega Simona Veronesi, responsabile delle relazioni esterne di Palazzina Grassi, - è un tipo timido, a differenza di quello che potrebbe sembrare. Lei era la sua unica referente, l'interfaccia tra lui e l'albergo, oltre che la sua maitre personale. Tra loro scherzavano, si confidavano, ma lei ha sempre mantenuto il massimo silenzio all'esterno su quello che lui le raccontava. Johnny apprezzava anche che lei non lo trattasse coi guanti. Era gentile, certo, ma come con un cliente qualsiasi». Una forte empatia e una professionalità apprezzata. Così, prima di partire, Johnny le ha fatto la proposta: «Vuoi diventare la mia assistente?». E per Alice non c'è stato alcun dubbio. Due giorni dopo ha avvisato Palazzina Grassi ed è partita con la troupe.
