Tiene un diario da quando ha vent'anni che gli serve per risolvere i suoi perché; i suoi tentativi con la terapia non hanno mai funzionato. Per un pò il successo ha anche interferito con questa sua pratica privata. "Per quanto tu possa sforzarti di essere onesto c'è sempre una parte di te che si difende temendo che qualcuno possa leggere quello che hai scritto una volta che sei morto. Ho dovuto fare un grosso sforzo negli ultimi anni per scrivere in modo onesto", ammette. "Alla fine possono risultare otto, nove pagine di fila o anche solo una frase o due ma cerco di essere il più onesto possibile". Johnny prevede in qualche modo di pubblicare alcuni dei suoi diari mentre non è affatto sicuro sugli altri scritti.
