No Sense||Justin Bieber

Capitolo 3

Dopo essermi subita due ore di lezioni noiose, me ne andai in fretta perché non vedevo l'ora di ritornare a casa e dormire.

Sapevo che venire a Miami sarebbe stata una pessima idea, la mia vita a New York era perfetta..mi venne la nostalgia dei miei migliori amici, Kendall e Nash.

Durante l'ora di chimica, materia che odio, il prof mi aveva domandato una cosa a cui non sapevo rispondere perché stavo pensando a tutt'altro (ovvero al voler ritornare a New York) quindi ero diventata letteralmente color peperone e come ciliegina sulla torta si era intromessa quella ragazza odiosa con la faccia da "coniglietta" ovvero Ariana Grande, dicendo "Oddio, sta attenta a non prendere fuoco" per poi mettersi a ridere insieme a tutta la classe.

Mi ritrovai seduta sul mio letto cercando di finire quei maledetti compiti.

Urlai dalla frustrazione perché era una impresa impossibile cercare di studiare con tutto quel baccano che facevano gli amici di mio fratello.

Odiavo. Cameron.

Quel ragazzo in un solo giorno si era fatto amico tutta la scuola e aveva portato a casa praticamente tutta la squadra di football!

Decisi di uscire per andare a studiare da qualche altra parte, quando stetti per arrivare alla porta, in salotto trovai tutti quei ragazzi, senza maglietta! Non riuscì a muovere più un muscolo, sembravano tutti Dei grechi e resistetti all'impulso di correre verso di loro per toccare gli addominali di ogni singolo ragazzo. Mi maledissi per quel pensiero stupido.

"Scarlett, tesoro, ti sta uscendo la bava" disse mio fratello e tutti si misero a ridere.

Questa volta dire che ero rossa come un peperone era un eufemismo, lo avevo già detto che lo odiavo?

"Sta zitto, idiota" dissi arrabbiata ed uscì da quella maledetta casa sentendo delle sonore risate.

Dopo vari minuti di riflessione decisi di andare da starbucks, non distava molto da casa così ci arrivai a piedi.

Dopo aver ordinato un caffè latte, cercai un posto dove sedermi ma notai Selena seduta da sola intenta a studiare.

"Ei che ci fai qui tutta sola?" dissi cercando di attirare la sua attenzione.

"Scarlett!! sto cercando di studiare, e anche tu vedo" disse guardando la mia borsa piena di libri.

"Dai siediti così parliamo un po' e ci aiutiamo a fare questi compiti..i prof non capiscono che anche noi abbiamo una cavolo di vita che non possiamo certamente passare a studiare!" rise indicandomi il posto vicino a lei.

Parlammo del più e del meno, mi raccontò della sua vita, io le raccontai della mia e così via, scoprì che era una persona fantastica e sentì che avevamo legato tanto nonostante ci conoscessimo da solo un giorno.

Dopo esserci salutate mi avviai verso casa, cercai le chiavi ma la porta si aprì e spuntarono tutti quei ragazzi..oddio che figuraccia.

Rimasi a bocca aperta mentre vidi uscire anche Justin e Shawn! non ci credevo. Mio fratello era amico loro ed erano stati a casa mia..

"Oddio ancora tu? ma mi perseguiti?" Disse Justin scocciato e tutti mi fissarono.