Sono in macchina con un insetto gigante , e ho lasciato il mio migliore amico a Londra , forse era l'unica persona a cui tengo veramente , mi sto per trasferire in un paese di cui non ricordo il nome e probabilmente non ricorderò tra sei anni , potete immaginare come mi sento .
"Pronto" dico con freddezza prendendo il cellulare in mano
"ehi mostro sei arrivata in ... Apostolpuolopo  guarda che ti raggiungo se corro molto veloce"
"Inizia a correre , arrivo tra un'ora, magari quel posto si chiama ... Ehm ... Culonia .. Ecco"
"Bene mostro ci vediamo lá "
Rido
"Non fare tardi"
Riattacco la chiamata senza salutare mi fa male dirgli addio.
È il mio migliore amico da un sacco di anni mi ha vista piangere e ridere , ha sopportato tutti i miei racconti sui miei ragazzi e io ascoltavo la sua dura vita di ragazzo più bello,intelligente e simpatico della scuola , giá la sua vita deve essere proprio uno schifo..."aaaaaaahhhhh , quel coso vola " faccio accostare immediatamente papà e scendo dalla macchina "Laura che fai!" Grida mia madre
" indicatemi la strada io vado a piedi ... Anzi no ho il navigatore , ci vediamo dopo ... Ma farò molto tardi per il coprifuoco "
Quel coso esce dalla macchina io mi gettò a capofitto nell'auto e più veloce di flash chiudo lo sportello.
"Parti, forza..."

La solita storiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora