Usciti dalla segreteria ci dirigiamo verso gli armadietti il mio è il 34b lo apro e accartoccio il foglio con la combinazione nella sacca , mentre mi chiedo chi sarà il mio vicino oltre a Egan , improvvisamente vedo il ragazzo biondo avvicinarsi , sto per avere un attacco di panico , non lo avevo mai visto da così vicino ho avuto il tempo di notare il colore dei suoi occhi , celesti potrebbe sembrare banale ma mi sono incantata, persa nell'infinito colore , batto le palpebre , con disinvoltura lui apre l'armadietto e prende il libro di letteratura inglese, e dirige verso l'aula 4b, anche lui è di 4 ... Nella sezione b?oddio ,sto per svenire mi lascio cadere in dietro e Egan mi prende
"Laura non ti senti bene ?"dice
"No,no sto benissimo "dico riprendendomi
"Non ti credo , ti porto in infermeria"mi prende in braccio e mi porta in infermeria .
Faccio tardi alla lezione perché Egan aveva insistito a portarmi in quella cavolo di infermeria e poi se ne era andato dicendo
"Ti lascio in buone mani" .
Poi visto che le disgrazie non arrivano mai da sole , ho sbagliato aula e sono arrivata in classe,nella mia classe , alle 9:45 , il professore mi ha guardata accigliato e mi ha fatto segno di accomodarmi al banco vuoto affianco a Egan e al ragazzo biondo , mi sento di nuovo male , ma cerco di stare attenta alla lezione , il professore ha iniziato a spiegare
La poesia , non sono mai stata una per sona molto poetica , ma cercherò di impegnarmi
"Vi metterò alla prova , dovete scrivere una poesia su un qualcosa o più cose che amate "
Io prendo la penna è inizio a scrivere ma prima che possa imprimere sul foglio il mio nome il professore dice
"Dato che avete tutti nomi molto strani e io sono per metà italiano , potreste scrivere il vostro nome come si legge , perfavore"
Allora io mi appresto a scrivere
Io amo ... Di Laura Müller
Lora Miuller
Amo , l'amore
L'idea dell'amore
Amo il capo biondo
E gli occhi dispersivi ,cielo
Amo guardare le stelle ,
Nella notte buia , brillano
Ma mai da sole
Amo come le persone
Fanno quello che amanoIo mi alzo dal mio banco , attraverso la classe e porgo il foglio a quadretti , il professore mi guarda e alza il foglio all'altezza degli occhi , tendendole braccia legge con attenzione dopo afferma "ok , lora è una bellissima poesia "
"Davvero?! Comunque in teoria mi chiamo Lora ma tutti mi chiamano Laura , come in Italia "ritorno al mio posto in silenzio e Egan mi sussurra
"Hai fatto colpo, vai laura"
"Te lo hanno mai detto che sei un grande cretino"ridacchio
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La solita storia
RomanceLa storia di una ragazza che si conosce veramente imparerá a non avere paura delle sue potenzialitá .