Ed ecco qua, come ogni mattina la sveglia non mi dà tregua! tutti i giorni la solita routine: colazione di corsa,doccia e non ho nemmeno il tempo di specchiarmi che sono subito alla stazione degli autobus, aspettando il mio.
Quando arrivo finalmente all' Università e noto le mie amiche: Elizabeth e Jane, decido di salutarle velocemente e correre a lezione.
<<buongiorno ragazze!>> esclamo
<<buongiorno Kate,come va?>>mi risponde betty
<<tutto bene>> dico
<<quest'anno in facoltà mi hanno detto che ci saranno dei cambiamenti>> dice sottovoce
<<in che senso?>>
<<non ne ho la minima idea,lo scopriremo>>
<<Jane tu tutto bene?>>le domando ma lei non mi dà retta,sembrava assente
<<questa mattina non so cosa le sia successo>>fa Betty
<<va bene, le parlo dopo, adesso devo proprio andare>>dico raggiungendo il portone
Entro in aula per la lezione di Inglese e mi accorgo che non c'era la mia prof bensí un uomo grassottello,basso,con i capelli gelatinati e una camicia a quadri rossa e gialla orrenda ed in quel momento capisco a cosa si riferiva Betty. Mi mancava la mia prof Marian con i suoi modi dolci ma non posso dire che la lezione quella mattina non mi era piaciuta. La prof Marian era sempre stata molto gentile con me;era il mio primo giorno di Università,mi sentivo un pesce fuor d'acqua, spaesata e grazie a lei ero riuscita ad ambientarmi. Mi presentò i miei compagni e tra questi conobbi Jane e Betty, che adesso erano le mie migliori amiche. Dovevo molto a lei e speravo di rivederla prima o poi , per ringraziarla e per dirle che senza di lei non era la stessa cosa,anche perché il nuovo prof era acido e scorbutico,sebbene fosse preparato. All'uscita dall'Università, prendo l'autobus e mentre ascolto la mia playlist con le cuffiette, sento che il mio stomaco comincia a brontolare.
<<eccomiiii sono arrivata >>urlo chiudendo la porta di casa
<<tesoro sbrigati,ti stiamo aspettando>>sento mamma
<<vengo subito,il tempo di lavarmi le mani>>
Dopo un minuto già sono lì, al mio posto, pronta per mangiare
<<oggi arriva tuo fratello>>dice subito papà
<<veramente?>> esclamo felice <<non vedo l'ora>>continuai battendo le mani e strafogandomi con la pasta.
Mio fratello era un ufficiale dell'esercito italiano,per questo a volte era via,i miei genitori sono molto orgogliosi di lui e anche io,infatti ogni volta che tornava, ne approfittavo per ridere e prenderlo un po' in giro .
Il pranzo era stato magnifico,mamma oggi si era impegnata molto per tenersi occupata dall'arrivo di loren che la rendeva molto ansiosa. Dopo aver aiutato a sparecchiare, vado a studiare per la mia tesi ma all'improvviso sento il telefono squillare,era Jane.Decisi di non rispondere,perché, conoscendo la parlantina della mia amica, non avrei più studiato.
suonavano alla porta.
<<vado iooo>>grido contenta di vedere mio fratello
<<sorellina eri così ansiosa di vedermi?!>>dice abbracciandomi
<<zitto e salutami>>dico
<<aiutooo>>grida scherzando
<<tesoro non lo strozzare però>>dice mamma
<<va bene>>
<<come stai figliolo>>gli chiede papà abbracciandolo
<<prima che mi abbracciasse Kate, bene>>
<<sempre spiritoso>>
<<vieni ho preparato alcune cose da mangiare>>dice mamma a mio fratello
Alcune ?!
Ci raccontò dei suoi incarichi,del posto in cui stava e dei suoi compagni; ero così incantata dal modo in cui parlava del suo lavoro che sperai di trovare anch'io presto il mio futuro. Quando presi il telefono per vedere l'ora, per poco non lo faccio cadere:25 chiamate da jane,27 da betty e 50 messaggi sul nostro gruppo di whatsapp.chiamo betty perché jane sapevo fosse già arrabbiata da stamattina.
<<perché non hai risposto prima?>>
<<ciao mia dolce Betty>>rispondo tenera
<<non chiamarmi in quel modo>>
<<come?dolce o Betty?>>
<<in tutti e due i modi>>
<<perché mi hai chiamato?anzi mi avete,perché mi ha chiamato anche jane>>
<<avevi paura di chiamare jane, vero?>>E scoppia a ridere
<<no perché?si cioé lo sai che non é una tipa calma e poi stamattina era già molto arrabbiata,a proposito perché?>>
<<aveva litigato con Trevor,quel tipo con cui si stava sentendo.Comunque ti avevamo chiamato per chiederti se domani volevi mangiare qualcosa con noi per poi studiare insieme>>
<<dovevo capirlo, non ha fatto altro che parlarmi di lui l'altro giorno.Comunque va bene per domani ma non c'era bisogno di tutte quelle chiamate.Adesso vado,é arrivato mio fratello.baci>>
<<ok buona serata ma sappi che sono ancora molto arrabbiata con te>>
<<mi faró perdonare.Notte mia dolce betty>>
<<notte stronza>>
La presenza di Loren si sentiva, tutti la sentivamo,sopratutto mamma, il cui viso era illuminato dalla gioia, la gioia di avere il proprio figlio accanto. Risate, sorrisi, aneddoti della nostra infanzia e tanta tanta stanchezza. Che altro dire? La cena era stata deliziosa,sublime, mamma aveva preparato il tacchino ripieno...una bomba in tutti i sensi.Sebbene sapessi non fosse sempre possibile, desiderai capitassero più spesso serate come quella sera; stare tutti e quattro insieme era il massimo.
E con questo vi ho mostrato una delle pagine della mia vita...
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Un lavoro e tanto altro a New York<3
ChickLitkate é una ragazza semplice e studiosa.Nella sua famiglia sono 4:sua mamma Caroline,suo padre Simon,suo fratello Loren e lei.Frequenta l'università nella sua città e nel suo tempo libero si diverte un mondo a preparare dolci,leggere e passare del te...