La mattina mi ero alzata,nonostante tutto quello che era successo ieri,con il sorriso.Era strano ma si, ero pronta per affrontare una nuova giornata che speravo di trascorrere sempre con il sorriso.Feci colazione con una fetta del panettone che aveva preparato mamma e indovinate?università si.Incontrai Betty e Jane con cui parlai molto dopo le lezioni e poi mi incontrai con Rachel che prima mi aveva inviato un sms per vederci.Trascorremmo una serata fantastica ricordando la nostra adolescenza e alcuni aneddoti che ci riguardavano e mi accorsi che era sempre rimasta una ragazza divertente e soprattutto sempre con il sorriso.
<<Kate allora non te l'ho chiesto,sei fidanzata?>>
<<nono tu?>>
<<no per adesso preferisco rimanere sola>>
<<betty e Jane invece tutto bene?non so il motivo ma con loro non ho mai avuto lo splendido rapporto che avevo con te>>
Rachel e io eravamo amiche sin da piccole mentre con Betty e Jane c'eravamo conosciute all'università
<<stanno bene..non lo so il perché>>
<<perché tu sei dolce,gentile e sempre disponibile>>
<<ti ringrazio Rachel sei molto cara >>
<<come vanno invece gli studi>>
<<bene bene >>evitai di parlarle di New York perché sapevo che anche lei desiderava molto viaggiare e non sarebbe stato giusto ferirla,anche perché lei doveva occuparsi dei suoi fratelli e sua madre.
<<vienimi a trovare quando vuoi >>dissi
<<certo >>
<<scusami ma adesso devo lasciarti altrimenti faccio tardi per l'autobus>>e la salutai
<<salutami Caroline e Simon,è da tanto che non li vedo>>
<<si riferirò,i miei genitori ricambieranno >>
MI chiamò Andreas mentre ero sull'autobus
<<si?>>risposi
<<kate volevo chiederti se potevi venire un attimo da me,ieri ho dimenticato di farti firmare dei documenti importanti>>
<<mi dispiace>>dissi fredda
<<devo spedirli subito,devi venire>>
<<se è uno scherzo..>>
<<no non lo è ,vieni>>
scesi di corsa dall'autobus e andai da ANDREAS
<<eccomi>>dissi quando lo vidi
<<bene,vieni>>
arrivammo nel suo ufficio dove mi diede una penna e mi indicò lo spazio dove firmare
<<devo leggere prima>>
<<non ti fidi?>>
<<non sto dicendo questo,voglio solo accertarmi >>
<<bene...non ti fidi ok>>
<<senti..>>
<<non devi darmi nessuna spiegazione ma dimmi una cosa...perchè ieri mi hai baciato?se non sbaglio sei stata tu >>
<<ahhh..>> e adesso cosa gli dico
<<bè non lo so scusami facciamo finta che non sia successo niente>>
<<va bene non hai resistito al mio fascino,tra l'altro come darti torto>>
lessi velocemente e firmai il mio contratto
<<ok ,fatto >>e mi avvicinai alla porta per andarmene
<<hai intenzione di andartene già?>>
<<SI ho l'autobus tra poco>>
<<fermati a pranzo da me voglio farti assaggiare il mio cavallo di battaglia:gnocchi al sugo.>>
<<mm.la proposta è molto allettante ma devo tornare a casa ,mi aspettano i miei>>
<<capisco hai paura di ammettere che sono più bravo di te>>
<<se la metti così ...andiamo ma ti aiuto>>
Dopo 5 minuti già eravamo in cucina pronti per preparare l'impasto degli gnocchi.
<<io li faccio diversamente>>
<<penso che i miei siano più buoni>>
<<ma se non li hai neanche assaggiati quelli che faccio io>>
<<lo so >>
<<che presuntuoso e che modesto!>>esclamai
<<anche tu non scherzi in quanto a modestia>>
<<non è vero>>
<<invece sì>>
mentre era ai fornelli per fare il sugo pensai bene di avvicinarmi e lanciargli un po' di farina degli gnocchi sul viso
<<ecco a te presuntuoso che non sei altro>>
sorrise
<<non dici niente?non ti ha innervosito>>
<<oh no >>
neanche a pensarlo dopo un minuto ero piena di farina
<<mi sembrava strano >>dissi
<<non farmi più scherzi altrimenti...>>disse con quel suo sorriso
<<Altrimenti ?????>>chiesi interrogativa
<<altrimenti>>si avvicinò
<<okok ho capito>>
<<troppo tardi >>disse e si avvicinò pronto per farmi il solletico.Questa volta dovevo vincere.Corsi per tutta la casa mentre lui mi seguiva.
<<tanto non mi prendi>>gli feci la linguaccia
<<ah no ???>>sorrise
<<eh noo>>e corsi
Correvo da una stanza all'altra ma ad un certo punto non ce la facevo più e mi fermai in una stanza che tra l'altro quando ero entrata non avevo visto neanche tanto bene:era meravigliosa,con un letto matrimoniale enorme,un tappeto di quelli indiani,2 comodini con le lampade ,un armadio gigante e una finestra da cui entrava molta luce...non è che era la stanza dove completava le sue conquiste?oddio dovevo uscire
<<beccata>>esclamò
tentai di uscire ma non me lo permise
<<adesso ti ho presa e sei in trappola>>
non mi usciva nemmeno una parola
<<non dici niente?>>
<<no>>dissi paurosa
<<ok,vedremo>>
mi uscivano solo preghiere e lamenti per farlo fermare,mi alzai e come l'ultima volta,ci trovammo vicini...non potevo commettere lo stesso errore.
<<devo andare>>dissi
<<no>> mi tirò per un braccio e mi baciò
di certo io non lo fermai
<<oh cavolo il sugo sul fuoco>>disse
infatti si sentiva una puzza di bruciato
grazie al sugo altrimenti sarei diventata una delle tante galline con cui poteva giocare.
<<vieni Kate,é pronto>>
<<si eccomi>>
<<senti quel bacio...>>dissi
<<é solo un bacio Kate!>>disse
ma che stronzo per lui era solo un bacio,per lui.Meno male che non avevo fatto niente di più.Mantieni la calma Kate altrimenti penserà che ci tieni.
Ah alla fine il sugo era bruciato e li abbiamo mangiati al pesto.
<<si hai ragione!>>dissi
stronzo,stronzo
<<adesso mangiamo>>disse
<<si>>
non avrei mai più toccato le sue labbra.
<<sono buoni>>dissi vaga
lo volevo far arrabbiare
<<buoni?sai dire solo questo?>>disse
<<SI non sono male>>mi sorrise
<<lo sai che mi piaci molto quando fai così??>>
gli piacevo?quando faccio come?nooo si stava avvicinando.Dovevo tenere duro.
<<ah si??>>dissi
<<eh si molto>>
<<no Andreas... >>dissi e mi allontanai.
Mi stava seguendo..cosa faccio?urlo o scappo?
mi aveva sbattuto contro il muro
<<dove vuoi andare?>>disse
<<via>>
<<non puoi>>
<<e perché ?>>
<<a parte che non hai ancora provato la torta ma soprattutto sei bloccata contro il mio corpo>>
<<non farlo>>
mi guardò,mi baciò e questa volta gli diedi uno schiaffo.
<<non ti permettere mai più!>>gli gridai
Rimase lì per un po' poi mi prese e mi baciò di nuovo
<<tu invece restI QUI>>disse
Mi buttò sul divano.Non volevo ma alla fine accadde,trascorremmo la notte insieme baciandoci e mangiando la torta .
Ma che fine aveva fatto quella ragazza che pensava solo allo studio e alla famiglia??
non ne avevo idea ma ero felice e anche se sapevo che era sbagliato,stavo bene con lui nonostante sapessi che non mi amava e forse neanche io in realtà ma ero giovane e cavolo era il momento giusto di spassarmela un po' come tra l'altro facevano tante altre ragazze e come mi diceva sempre di fare Betty,questa volta ascoltai lei.Sorry Jane
<<sei bellissima quando ridi>>
<<ti ho capito sai...>>
<<anche io>>
<<fai con tutte così?>>
<<no>>
<<SEI proprio stronzo>>
<<E TU sei bellissima>>
<<non lo pensi>>
<<invece si>>e mi baciò
<<e tu sei sempre stronzo>>
<<basta torta>>
<<ma io voglio finirla>>
<<non fare la bambina capricciosa>>e mi trascinò
<<dove mi porti??>
<<adesso vedrai>>
<<ma è...uno spettacolo>>
<<si da qui si vede la città dall'alto,quando sono pensieroso di solito esco qui fuori e mi sento meglio,per un momento non penso>>
<<wow sei anche pensieroso allora>>dissi
<<quante cose non sai di me>>
non dissi niente
<<adesso rientriamo sta cominciando a fare freddo>>
<<va bene>>
<<Andreas?>>lo fermai
<<si?>>
lo baciai io
<<grazie>>dissi
<<Adesso però dovrei tornare a casa>>dissi
<<ti accompagno >>
<<va bene,grazie>>
Fu una serata meravigliosa.In macchina nessuno dei due parlò, meno male che c'era la radio.Ci fu solo un momento in cui mi guardò e sorrise.
<<ecco gira qui>>dissi
<<siamo arrivati,grazie per la cena,per il passaggio e per... la compagnia>>dissi
<<di niente kate>>
e scesi
Era strano pochi minuti fa eravamo vicini e ci stavamo abbracciando e baciando e adesso sembravamo degli sconosciuti.
Stavo aprendo il portone quando sentii qualcuno che mi toccava.
<<kate>>
era Andreas,mi aveva spaventato
<<avevo dimenticato questo>>
mi baciò
<<ci vediamo domani,buonanotte kate>>
<<buonanotte Andreas>>sussurrai
Arrivai a casa,erano le 23:30 e come mi svegliai la mattina andai a dormire, sempre con il sorriso.
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Un lavoro e tanto altro a New York<3
Chick-Litkate é una ragazza semplice e studiosa.Nella sua famiglia sono 4:sua mamma Caroline,suo padre Simon,suo fratello Loren e lei.Frequenta l'università nella sua città e nel suo tempo libero si diverte un mondo a preparare dolci,leggere e passare del te...