capitolo 7

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Sara pov.

"Nervosa?" Mi domanda Alessio seduto accanto a me sul pullman mentre ci avviamo agli studi televisivi, "un po,perché me lo chiedi? "-"stai fissando fuori dal finestrino da quando siamo partiti"mi dice sarcasticamente,"scusami, non me ne ero accorta" gli rispondo in imbarazzo,ero assorta nei miei pensieri, sinceramente sono molto nervosa, penso che sarà tosta passare questa selezione, ho paura di non farcela e di non essere all'altezza, ho paura di deludere le persone a me care ed ho paura della mia reazione se non dovessi passare, la danza è la mia vita,amo danzare, amo stare sul palcoscenico ed essere osservata dal pubblico cercando di fargli arrivare le mie emozioni, danzare mi rende libera da tutto, è la mia ancora di salvezza, mi ha aiutata nei momenti più duri..."stai fissando di nuovo il finestrino"mi richiama Alessio cantalenando"sono una pessima compagna di viaggio" gli rispondo con un sorriso sincero "ehi , è davvero tutto ok? So che ci conosciamo da meno di un giorno, ma con me puoi parlare di tutto senza problemi"mi dice dolcemente guardandomi fissa negli occhi"grazie, sono solamente un po nervosa"riesco semplicemente a rispondere"va bene, allora questo Nicolò chi è? "Mi volto di scatto stranita dalla domanda "perché mi chiedi di lui?"-'non si risponde ad una domanda con un altra domanda, comunque mi è sembrato infastidito, mi guardava storto" aveva dato questa impressione anche a me, magari aveva litigato con la sua ragazza ed era nervoso per i fatti suoi "non avrebbe motivo di farlo,sarà stata una tua impressione"-"beh magari gli da fastidio che ci sto a provare con te"mi dice con un sorrisino malizioso, ok è meglio chiarire subito il punto " a Nicolò non importa nulla di me e, Ale, a me dispiace, ma non sono una facile da portare semplicemente a letto, e tanto meno in questo momento non voglio relazioni,voglio godermi questa esperienza senza distrazioni di nessun genere e-e non voglio soffrire..."gli dico tutto d'un fiato facendomi scappare l'ultima frase, lui mi guarda negli occhi e non riesco a decifrarne l'espressione, il pullman si ferma, siamo arrivati a destinazione, Alessio si alza,e mentre prende il borsone da terra mi dice"tu mi piaci, hai qualcosa di diverso dalle altre, l ho capito dal primo momento che ti ho vista, rispetto quello che hai detto ma non ho nessunissima intenzione di tirarmi indietro, voglio conoscerti per davvero"mi da un bacio in testa e scende dal pullman, rimango due secondi ferma a fissare il vuoto davanti a me...perché mi sento così? Mi fa piacere la sua frase ma ho paura che sia tutta una farsa come lo è stato con quella merda di Gianmarco...il mio primo amore (ed unico) peccato che era tutto a senso unico perché per lui era solo un gioco per portarmi a letto,"Sari tutto ok?" Mi volto e vedo gli occhioni scuri di Marta osservarmi preoccupata "si si, scendiamo"la tranquillizzo sorridendo, e così dicendo scendiamo dal pullman ed entriamo nell ingresso dello studio.
Lo studio non è molto grande, ha una forma semicircolare,al centro c'è il palco con pavimento nero lucido dove ci esibirermo,in fondo a destra c'è la postazione dei giudici e di fronte 15 file di scalinate, grandi di larghezza quanto tutto il perimetro dello studio,dove si siederà il pubblico.
È pieno di telecamere,cavolo!
I giudici sono tutti seduti nelle loro postazioni, Guter sorseggia il suo caffè osservandoci attentamente, avrà sulla cinquantina d'anni ed è il direttore artistico di una compagnia di contemporaneo famosissima in tutto il mondo a new york la" Emotion dance company".
Mi siedo accanto le mie compagne di stanza, Alessio,Daniele e gli altri ragazzi si sono posizionati nella scalinata dietro di noi, mentre Nicolò è seduto nella parte opposta alla mia che scherza con altri ragazzi.
"Iniziamo, silenzio in studio..3...2...1..."annuncia una voce dalle casse proveniente sicuramente dalla regia.
Martine Scalia, giovanissima, non avrà neanche 40 anni, di statura minuta e capelli ed occhi castani raccolti in una coda di cavallo, prende il microfono e con il suo fortissimo accento francese inizia a parlare"ciao a tuTi, da oggi inizieRRà l ultima fase di questa lunghissima seleSSione , come sapete, solamAnte 10 di voi si sfideraNo in diRRetta TV dal 15 ottobre,il vincitore del prograMa oltre al premio di 150, 000€ vincerà anche un contraTo in unE delle compagnie più prestigiose delle monde, in bocca al lupo a tuTi" wow non sapevo del contratto, e dal mormorio in studio non ero la sola... "allora ragazzi vi divideremo in 5 gruppi,durante questo mese lavorerete a turno con tutti noi dandoci la possibilità di conoscervi e di capire le vostre capacità ,di apprendimento, di versatilità stilistica,di tecnica, e di interpretazione! Ora, però, vogliamo rinfrescata la memoria su ognuno di voi, metteremo delle basi diverse ed ognuno di voi dovrà improvvisare dimostrando il proprio meglio. Iniziamo, la prima è Marta Virello"dice Guter. Marta, la mia compagna di stanza va al centro, è la più piccola di tutti ha appena 18 anni ed è una ballerina classica, minuta ,con i capelli oro lunghi fino al sedere, parte la base, experience di Einaudi, inizia ad improvvisare con uno stile neoclassico,è leggerissima nei movimenti, ha dei bellissimi arabesques e delle pirouettes perfette, si vede che ha studiato tanto, la musica termina fa un inchino e torna al suo posto, "brava" le sussuro "grazie tesoro" mi dice lei con un enorme sorriso.
Chiamano altri 10 ragazzi dopo di lei tra cui Daniele che ci ha lasciati tutti stupefatti con i suoi grandi salti e giri alla seconda ,scorgo più volte Melissa fissarlo con gli occhi da cerbiatta, è stracotta poverina!
"Alessio Guaina" chiama Guter,lui si alza in piedi si sfila la maglietta (notevole il ragazzo, un fisico magro ma ben scolpito, addominali che sembrano tatuati, mi imbarazza guardarlo per più di 2 secondi)scende dalle gradinate e si posiziona al centro, parte la base,Sei dei negramaro, è davvero bravo caspita, ha un ottima padronanza del suo corpo, buona tecnica e la sofferenza che sta interpretando è così reale da farmi spuntare le lacrime agli occhi...finisce la base e non riesco a distogliere lo sguardo da lui, chi è questo ragazzo? All'apparenza sembra così spavaldo e pieno di sé ma dopo questa esibizione credo che sia una maschera; non può essere finzione quello che ho visto. Mentre torna al posto si accorge che lo sto fissando,mi supera per andarsi a sedere e mi ridà un bacio in testa, sorrido per questo gesto così paternale,alzo lo sguardo ed in quel momento mi accorgo che Nicolò mi sta fissando con uno sguardo... triste...!
Dopo altre esibizioni tra cui quella di Melissa e Noemi entrambe bellissime, tocca a me. Sono posizionata al centro dello studio con le gambe che mi tremano tantissimo, ho sempre odiato improvvisare perché se non conosci la canzone diventa un problema abbinarci i passi giusti velocemente, attendo ed attendo e fortunatamente per me parte when we were young di Adele che conosco benissimo. Cerco di dare il massimo, cerco di aprire il più possibili nei jetè en tournade e di girare alla perfezione, cerco di esprimere tutto quello che sto provando io in questo momento, di far rivivere la sofferenza che ho provato quando il mio dolce papà è morto ingiustamente, o di quando Gianmarco ha preso tutto quello che voleva lasciandomi lì da sola senza dignità....finisco a terra con le mani in testa ed un grande bisogno di piangere, è questo che mi fa provare la danza ogni volta, riesce a farmi esprimere tutto quello che non riesco a dire a voce...mi alzo lentamente e torno a sedermi, Melissa mi prende la mano e non dice nulla, rispettando il mio momento, sento degli occhi fissarmi ma in questo momento non ho intenzione di prestargli attenzione!

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