Capitolo 2

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Alle 7:20 scesi da casa e presi la mia auto una vecchia Bmw , accesi il motore e mi avviai verso casa di Sara. Alle 7:30 puntuale ero lì, scesi dalla macchina e andai verso una villa a schiera molto bella e di nuova generazione, con un giardino ben curato e un portone d'entrata molto raffinato come se fosse una villa da lusso estremo. Una volta vicino al portone  suonai al citofono, dove sentii una signora che dalla voce, doveva essere la mamma della ragazzina e dissi <c'è Sara ?!>lei mi rispose con una voce da punto interrogativo <si ma chi è?!> e io risposi con un po' di stupore e imbarazzo <Antonio il marito di Elena, sono venuto a prendere sua figlia> poi lei con tono molto sollevato mi disse < entri pure, ora le apro>. Apri il portone e mi avvicinai verso la porta, dove sulle uscio si scorgeva la sagoma di una donna sulla cinquantina. Da lontano la donna disse < venga, entri pure le sto preparando un caffè, nel frattempo che mia figlia finisca di prepararsi>. Entrai e accettai  il caffè, che mi aveva gentilmente offerto la signora, per riprendermi dal sonno che ancora offuscava la mia mente, la signora mi fece cenno di accomodarmi, sul grande sofà che si trovava nel salotto. Li c'era un uomo che era il padre della ragazza, si presentò dicendomi <salve sono Giulio> e io risposi <molto piacere Antonio>,quell'uomo mi sembrava molto cupo stressato è stanco della vita, era molto annoiato e scocciato. Nel frattempo scese la ragazza per le scale, una ragazzina dai capelli biondi occhi azzurri alta e un fisico da paura che avrebbe fatto impazzire qualsiasi ragazzino della sua età. Appena la vidi le dissi <ciao,bellissima> e lei <ciao Antonio> , saluto la madre e il padre e ci avviammo verso la mia Bmw .accesi il motore e partimmo verso casa mia. In auto la ragazza fu molto socievole, mi chiese che lavoro facevo come andava la vita è se ero contento della piccola Rosy,io gli risposi alle domande con brevi cenni come < si,certo,bene ecc.> . Arrivati a casa apri la porta ed entrammo, trovai la piccola Rosy che piangeva nel suo seggiolone tutto colorato e la ragazza subito accorse per calmarla. Intanto che Elena finiva di fare gli ultimi accorgimenti alla sua persona, prima di uscire mi soffermai a chiacchierare un po con la ragazzina, che mi raccontò della sua strage di cuori che aveva fatto all inizio di quest'estate, del suo nuovo ragazzo che aveva conosciuto pochi giorni fa, io curioso domandai <che tipo è il tuo ragazzo>un po infastidita è seccata rispose alle mie parole dicendo  < è un tipo>. Elena scese bellissima come sempre con il suo abito blu e le sue scarpe con i tacchi sempre altissime , e dopo le ultime raccomandazioni alla ragazza ci avviammo verso il locale . Arrivati al locale subito ci si avvicinò un cameriere che ci fece accomodare ad un tavolo, in una zona molto romantica dove c'erano luci calde fiorì e candele .

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 19, 2016 ⏰

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