Luke era rimasto a fissare Jasey per tutto il tempo,vederla accasciarsi piano piano al suolo aveva risvegliato in lui un istinto che credeva non avere. La portó in casa e la posó delicatamente sul letto a due piazze,spalancó le finestre e si sedette sulla sedia in vimini vicino al comodino. L'aveva osservata a lungo ritendola fin da subito stupenda, il suo viso era particolarmente tondo come quello di un bambino e le sue guance erano di un rosso intenso,un piccolo neo era posizionato a sinistra sotto l'occhio verde chiaro mentre i capelli biondo cenere erano racconti in una coda disordinata dalla quale usciva un ciuffo ribelle. Luke rise per l'espressione buffa che aveva stampata in volto della bionda,era imbronciata con gli occhi stretti e le labbra in fuori..il biondo penso che fosse stupenda pure cosi. Ma c'era qualcosa che lo colpiva in quella ragazza,forse la freddezza con cui gli aveva parlato oppure gli occhi tristi e privi di vita, strano pensó,non era da Luke Hemmings preoccuparsi per una ragazzina! Si perchè sembrava,con quell'aspetto angelico, avere tredici anni e lui ne aveva ormai ventidue,la ragazza incominció pian piano ad agitarsi muovendosi velocemente e subitó Luke si alzó cercando di svegliarla dall'incubo che sembrava stesse facendo ma tutto fu inutile,sembrava in trance. Un urló proveniente dalla bocca della bionda fece sussultare Luke che si sedette piano sul letto "Che succede" chiese con la voce tremante,diversi singhiozzi uscirono dalle labbra di Jasey ennesimo incubo pensó quest'ultima. Il biondo non sapendo che fare si chinó piano sulla ragazza,che sembrava cosi fragile, e l'abbraccio. Jasey rimase scioccata mai nessuno l'aveva abbracciato dopo un incubo neanche la madre Cassie le aveva mai infuso nei suoi miseri sedici anni di vita tanta sicurezza. "Va tutto a posto" sussuró la ragazza,odiava mostrarsi cosi, a lei non importava di nulla o almeno questo era ció che da sempre le avevano fatto credere,non le capitava mai di piangere o meglio, soltanto durante un incubo e anche oggi non fu diverso...erano giornalieri ormai tornavano puntuali e feroci ogni notte impendendo cosi alla ragazza di dormire un sonno sereno. "Non va tutto bene" sussurró Luke ancora stretto alla ragazza,Jasey spalancó gli occhi piano, tutto quello che stava succedendo in quel momento era sbagliato pensó e cosi si stacco bruscamente dall'abbraccio lasciando perplesso il biondo.
"Comunque io sono Lucas Robert Hemmings" disse lui ancora scosso dal comportamento della bambina di fronte a lui,
"Io sono Jasey Miller" replicó poco convinta,solo ora notó un dettaglio abbastanza evidente del biondo,il ragazzo aveva una grossa cicatrice che iniziava dalla spalla sinistra e percorreva tutta la lunghezza della maglietta. Jasey notó che Luke era muscoloso abbastanza e ció lo poteva intravedere dalla maglia aderente dal colore chiaro. Arrossii cosa che capitava davvero di rado e mai negl'ultimi tre anni. Luke si gratto imbarazzato il capo vedendo che la ragazza lo stava fissando "Ti prendo un bicchere di acqua" sentenziò il biondo alzandosi dal letto,Jasey si accorse di averlo fissato per troppo tempo e arrossii di nuovo "Grazie Lucas"si limitó a dire con il suo tono di sempre.
Pochi minuti dopo il biondo tornó con un bicchiere stracolmo di acqua che poi porse delicatamente a Jasey e quest'ultima lo bevve tutto d'un fiato rischiando di strozzarsi, provocando una risatina sommessa da Luke.
"Comunque puoi chiamare Luke" disse e lei annuii semplicemente, "Posso chiamarti Jas?" aggiunse dopo poco "No"disse seccamente lei non accorgendosi di quanto fosse stata maleducata, semplicemente Jasey odiava i soprannomi da quando suo fratello Rob non glieli diede più ovviamente. Nel vedere lo sguardo deluso del ragazzo per la prima volta Jasey senti qualcosa di diverso dal l'indifferenza...il dispiacere verso un'altra persona, "Scusa Luke ma odio i soprannomi" si affrettò a dire poggiando la piccola mano dal colore latteo sulla spalla larga del ragazzo,un gesto che non avrebbe mai fatto in altre circostanze. Luke annuii sincero "Vuoi mangiare qualcosa" disse notando i continui rumori proveniente dalla stomaco di Jasey quest'ultima annui semplicemente e si alzó dal letto con la testa che ancora le girava, "No no vado io tu resta a letto" quasi urló Il biondo ormai già fuori dalla porta. Nessuno aveva mai fatto cosi tanto per lei, si ritrovó a pensare la ragazza che piano piano sentiva nascere nel cuore un emozione sepolta da tanto tempo: la gratitudine.Dopo aver letteralmente divorato il toast al tonno preparato da Luke,il ragazzo ci sapeva proprio fare in cucina,uscì dalla camera ritrovandosi difronte ad un corridio lunghissimo. Il pavimento era in parquet mentre le pareti erano color crema,sembrava immensa quella casa e in effetti lo era,cercó Luke per una decina di minuti entrando in tutte le stanze sul piano eccetto l'ultima porta,questa era chiusa probabilmente a chiave e da li proveniva una dolce melodia. Jasey curiosa si avvicinò in punta di piedi e mise il suo orecchio privo di orecchini sulla porta. Una voce calda e melodiosa stava cantando dall'altra parte suonando la chitarra. Aprii piano la porta e sbirciò meglio, era Luke che suonava il ragazzo subito si accorse di lei assumenti un espressione indecifrabile,Jasey si allontanò piano dalla porta ma ormai Luke l'aveva vista e lui odiava essere visto suonare.
"Nessuno ti ha insegnato a farti gli affari tuoi ragazzina,vattene a casa" sputò cattivo posando la chitarra a terra e assumendo un espressione strana. "Scusa"disse freddamente lei per poi tornare in camera,non ci poteva credere! Un ragazzo cosi tanto gentile prima si era tramutato in un mostro pensó. Prese le sue all star nere e se le mise,decise che aveva sbagliato a dare la sua fiducia a quel ragazzo e uscii di casa sotto lo sguardo indifferente di Luke. Prima di chiudere la porta Jasey si giró verso Luke e fece un gesto che non aveva mai fatto,alzó il dito medio e aggiunse un "vaffanculo" sbattendo la porta e lasciando Luke pietrificato. Camminó per tre isolati per poi sedersi esausta sulla panchina.
"E ora cosa faró" disse sistemandosi meglio sulla panchina mezza rotta,si porto le ginocchia al petto fece una cosa che non faceva di sua volontà da molti anni,pianse.••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••
Ciao ragazze siamo già al secondo capitolo! Questo è un po' più lungo del precedente spero non sia un problema! Comunque se vedete nella storia il prologo messo dopo il primo capitolo è un errore mio che non rieschio a risolvere. Piuttosto come vi è sembrato il comportamento di Luke e quello di Jasey? Dal prossimo capitolo vedremo nuovi personaggi e nuove situazioni.
Baci❤️
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Apatic. ||Luke Hemmings||
FanfictionJasey Miller era una ragazza priva di emozioni o almeno cosi veniva definita,l'oscuro passato l'aveva resa apatica. Si fotteva di tutto,regole e divieti erano il nulla assoluto per lei e niente era in grado di svegliarla dall'indefferenza,cosi crede...