Sonnentaz| VoidStiles.

the sun don't shine

Respira, Stiles.
Respira, perché potrebbe essere il tuo ultimo anelito di vita.
Respira,perché tutto ciò sta accadendo realmente.
E non è assurdo, non è folle.
È giusto. O forse no?
Stai impazzendo, Stiles.
E non t'importa, vero?
Perché sei già impazzito, Stiles.
La tua mente torna ai momenti passati con Claudia, ripensi al suo bel volto, allo sguardo materno. Ripensi a lei, e nulla fa più male.
Questa sensazione è quasi piacevole.
Non lo senti, Stiles?
Non senti la tua ombra prendere possesso delle tue facoltà mentali?
Io la sento, Stiles.
Ed è forte, proprio come te.

Non riesce a parlare.
Non una sola parola abbandona quelle labbra tremolanti.
Vorrebbe urlare, vorrebbe solo scappare.
Ma come si può scappare da se stessi?

Il tuo corpo è l'involucro di un'anima docile, calma, acquietata dalla sola convinzione che, un giorno, anche tu sarai come loro.
Ma se non vi fosse questo anestetico, questa debole convinzione, riusciresti a calmare la tempesta che è in te, Stiles?
Sei sicuro che sia io il mostro, Stiles?
Dopotutto, non ho ucciso io, Claudia.

《Smettila! 》implora, ma chi ascolta quella preghiera non è nient'altro che il suo aguzzino.
Ha firmato la sua condanna a morte, ha condotto lo spirito astuto della volpe verso quello docile e delicato di un adolescente insicuro.
Perché, Stiles, dopotutto non siamo che umani, semplici e deboli creature; siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatte le notti, i giorni, le nuvole.
Siamo acqua,vento, vita.
Siamo amore, odio, tristezza.
Siamo la cenere, Stiles.

E tu, sarai in grado di risorgere e rinascere fenice?

Non lo sai, vero, Stiles?
È tutto così confuso..
E mentre la tua mente ritorna a quelle malinconiche sere, il tuo corpo abbandona le poche forze che aveva acquistato.
Le palpebre calano sulle iridi calde come il sole cala all'orizzonte, dando l'impressione di star annegando; e tu, invece?
Credi che l'intensa luce dei tuoi occhi possa tuffarsi tra l'oscurità dei ricordi?
Io la vedo, Stiles.
È forte, squarcia le anime, annienta i mostri che tentano di divorarti.
Ogni raggio di questa forza parla di te.
Ogni singolo rumore, dolore o pena, strappa brandelli della tua carne; e cosa ne rimane, ora, di Stiles, se non un mucchio di stupide convinzioni?

Le tue pene diventano polvere, le tue gioie sabbia.
Io, Stiles, io sono il mare.
Ed il mio colore, il mio profumo è quello delle tue gioie, della tua sabbia.
Nessun sole sarà in grado di riflettersi tra le mie acque, perché io sono solo l'ombra di ciò che tu sei davvero.
Ricorda che un'ombra,Stiles, può muoversi, raggiungere ogni angolo remoto.
Proprio..come la polvere.

Trattiene il fiato, forse deciso a reagire.
Le dita si muovono impetuose, l'una contro l'altra, mentre ammira la sua ombra sollevarsi dal pavimento in parquet.

"-Sei stato tu, soltanto tu. Ogni giorno, quando la vedevo in ospedale morire lentamente, pensavo: come farò a crescere questo stupido bambino? Questo piccolo bastardo iperattivo che continua a rovinarmi la vita! Sei stato tu, solo tu, Stiles. Hai ucciso tua madre, mi hai capito? L'hai uccisa tu! Ed ora stai uccidendo me!-"

Fa male, vero?
Lo sento anch'io.
Cresce d'intensità ogni qualvolta ripeto queste melodiose parole!
Piccolo bastardo iperattivo...però, che fantasia!
Non sei abbastanza debole, Stiles, per sopportare anche questo?
Potresti scappare, eppure non vuoi.
La volpe vuole il tuo sangue, il tuo respiro, la tua carne.
Il suo pelo ricoprirà la tua pelle, il suo spirito combatterà contro il tuo.
E nulla, nulla vincerà l'animale col cuore rigonfio d'astuzia!
Tu sei la volpe, Stiles.
E lei non ti prende, no.
Non ti cambia.
Distrugge solo le tue maschere, una dopo l'altra.

《vi prego, vi..che qualcuno mi salvi!》

Salvarti? Davvero, piccolo umano?
Credi che il Sourwolf venga in tuo aiuto?
O che l'Alpha possa sconfiggere la tua ombra?
Forse aspetti la banshee, o la kitsune.
Ma nessun branco verrà in tuo aiuto.
Nessun branco può salvarti da te stesso.

Chinò il capo, gli occhi opachi e densi, liquidi ed intrisi di lacrime mai versate.
La gola secca ed il cuore spento, nulla da dire né da dare.
Perché Stiles non era più Stiles.

Perché ora, tu sei solo l'ombra di te stesso, Stiles.
Perché ora, il nogitsune è in te.
Ed è lui che comanda.

Che inizino i giochi.