Capitolo 22

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«Che c'è ?» chiesi facendo finta di non capire

«Ho capito male o hai appena pronunciato il nome del tuo ex?»  chiese

«Non ho detto niente, hai capito male» dissi

«Ho sentito" Za..» non lo feci finire di parlare

«Zanzare, c'era una che mi ha appena punto sul braccio, vedi» dissi grattandomi sul braccio.

David mi prese il braccio e lo guardò.

«Amore senti sono un po' sto stanca, io vado al letto» mi alzai dalle sue gambe «Buonanotte.» gli diedi un bacio a timbro e andai in camera.

Entrai in bagno e mi feci una bella doccia, dopo un po' fini di lavarmi e mi asciugai. Indossai il pigiama e andai al letto, mi infilai sotto le coperte e dopo un po' venne anche David. Mi girai e lui mi appoggio un braccio sul fianco.

«Scusami per prima, ho rovinato la nostra serata.» disse

«No, non ti preoccupare» gli presi la mano «Un giorno la recupereremo» sorrisi

«Buonanotte piccola» mi diede un bacio sulla mano

«Notte» dissi
[.......]


Era mezzogiorno e stavo in casa, oggi non dovevo andare al lavoro. Dopo aver finito i servizi stavo seduta sul divano a guardare un po' la TV.

David non c'era, era al lavoro e non l'ho sentito proprio quando è uscito, ieri sera ho fatto un disastro.

All'improvviso senti bussare alla porta, andai vicino..

«Chi è ?» chiesi

«Sam, sono io» disse Lucas

Aprì la porta e trovai Lucas con due caffè in mano.

«Buongiorno » sorrise

«Buongiorno» sorrisi

Entro e andò verso il divano, chiusi la porta e andai da lui.

«Che tranquillità» disse sedendosi sul divano

«Sii» dissi

Presi il caffè e inizia a berne un sorso.

«Che succede Sam? Ti vedo strana» disse

«Ieri sera ho fatto un casino con David» dissi, posai il caffè sul tavolino

«Che è successo?» chiese

«Ci stavamo baciando e..» lo guardai

«E..?» chiese

«Dai Lucas hai capito » dissi

«Eh sì, poi?» chiese

«L'ho baciato e in quel momento stavo pensando a Zayn, ci siamo staccati ed è apparso il suo viso e ho detto il nome di Zayn.» dissi

«Ti ha sentito ?» chiese

«Si» misi le mani in faccia e appoggia la testa sulle sue gambe «Si è incazzato, ma con un paio di giri di parole gli ho detto che aveva capito e si è calmato» dissi

«Ti ha creduto ?» chiese

«Si» dissi

«Allora, che succede ?» chiese

«Devo rimediare per ieri sera» dissi, alzandomi dal divano

«Che cosa vuoi fare ?» chiese

«Vado da lui» dissi

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