Mi attraeva terribilmente.
C'era un qualcosa di magnetico in lui che lo distingueva, rasentava quasi la perfezione.
Era così sbagliato.
Quel suo sguardo non sembrava umano.
'Victoria ma cosa stai dicendo? Da quanto in qua uno sconosciuto ha il potere di controllare la tua mente in questo modo?' Mi ammonii.
Il flusso incessante dei miei pensieri però continuò imperterrito.Una sensazione dentro me mi diceva che avrei dovuto stargli lontano.
'In effetti dovresti, Victoria'.
Oh, se avrei dovuto.
Guardarlo mi faceva quasi paura.
Era una bellezza così inquietante.Più ci provavo però, più avevo bisogno di stargli vicino. Il suo sguardo mi catturava.
Io la preda, lui il cacciatore.
Era proprio così che mi sentivo.
'Victoria, davvero, sei patetica'.
Iniziavo ad odiare il mio inconscio.
'Taci'. Grandioso. Ora iniziavo a discutere perfino con me stessa.Quegli occhi. Io volevo, dovevo capire i suoi pensieri.
A volte restava a guardarmi per istanti che sembravano interminabili.
Cazzo, avrei anche potuto continuare a fissarlo per ore. Mi sentivo così assuefatta da lui.
'Di bene, in meglio. Ti sei infatuata. Sei felice ora?'
Odiavo quella vocina.
'Smettila di importunarmi'.
Questi continui conflitti interiori.Lui. Lui era la causa di tutto.
Era droga, era veleno. Di qualunque cosa si trattasse, c'era alchimia fra noi, e c'era stata fin dal primo istante.Era l'unica cosa di cui ero certa.
~myspace
Se siete arrivati fin qui, davvero, ci tenevo a ringraziarvi, uno per uno!
Questa è una storia a cui tengo particolarmente perché la iniziai a scrivere anni fa, mi venne l'ispirazione a seguito di eventi spiacevoli ed imparai ad amarne i personaggi, le loro storie. Mi innamorai del protagonista e proiettai nel personaggio femminile stralci di me.
Scrivere allevia ogni dolore e, nulla..
Ora sto rielaborando tutta la storia. La grammatica, la sintassi e gli sbalzi temporali davano un po' a desiderare ahah
Spero di poter trasmettere a voi la serenità e chissà, magari anche un po' di tensione e suspance, che ho provato io nel creare questi capitoli.
Stellinate, se pensate che meriti.Un abbraccio⭐️
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Anime di cenere
VampireSi allontanò dalle mie labbra; il respiro irregolare e le mani sui miei fianchi, che continuavano a stringermi. «Non avrei dovuto baciarti, non ora che mi resta così poco tempo per accettare il fatto di doverti lasciare andare.» Sentii il tono fermo...