Scuola

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Era un giorno  noiosissimo, come sempre del resto, era febbraio e guardare fuori dalla finestra quel cielo grigio pieno di nuvole non faceva altro che far aumentare la voglia di dormire sul banco.
L'unico pensiero che faceva restare allegro Troye però era Connor, che vedeva ad ogni intervallo.
Lui era per Troye un vera dipendenza...
***
Si erano conosciuti a settembre e dopo tre settimane non si sa come ma si innamorarono già  l'uno dell'altro, così decisero di mettersi insieme e di uscire allo scoperto davanti a tutti senza alcuna vergogna, si tenevano per mano nei corridoi e molte volte scappava anche qualche bacio di troppo, all'inizio non si può negare che non gli dessero fastidio certe smorfie disgustate da parte dei ragazzi della loro scuola ma con il passare del tempo tutto diventò normalità.
Troye è un ragazzo dolce e ingenuo, dagli occhi azzurri e i capelli ricci e corti color castano.
Connor ha il carattere molto simile al suo ragazzo l'unica differenza è che è molto più geloso e soprattutto più furbo; ha gli occhi di color nutella e un sorriso micidiale.
***
Suonò finalmente la campanella, Troye uscì subito dalla classe aspettando che Connor arrivasse... Passarono 5 min. ed ancora nulla e mentre stava per darsi per vinto qualcuno gli saltò addosso da dietro facendolo saltare in aria dallo spavento.
Connor iniziò a ridere, mentre Troye si riprese ed andò in classe correndo facendo la parte dell'offeso, il suo ragazzo però lo prese e lo abbracciò lasciandogli un bacio sul collo, gli vennero subito i brividi e si girò sorridendogli, dimenticandosi tutto ciò che era appena accaduto.
Passarono il resto dell'intervallo a sedersi l'uno sulle gambe dell'altro dandosi continuamente baci e guardando gif divertenti su Facebook... poi la campanella suonò e la noia tornò fino a fine scuola.
Andò tutto liscio e per fortuna non interrogarono in nessuna materia.
All'uscita Connor stava aspettando Troye, che appena lo vide gli corse in contro baciandolo, felice di aver concluso quella giornata scolastica che sembrava infinita.
Uscendo dal cancello videro un gruppo di ragazzi di quinta che ridevano come non mai e uno di loro sembrava che guardasse nella loro direzione, subito pensarono che era impossibile che si prendessero gioco di loro e che si stavano facendo solo paranoie inutili, così continuarono a camminare per tornare a casa insieme...
MA SARÀ STATA REALMENTE SOLO UNA LORO IMPRESSIONE?

Ciao!
Questo è il primo capitolo, spero che la storia vi piaccia e che la seguiate volentieri.
Un bacio, Gaia ❤️

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