Una strana coincidenza

Me

Dovevo recuperare Yana...ma come potevo? Insomma, era veramente incazzata con me; odio, la odio quando mi da i ceffoni per una cosa minuscola (patatine,caramelle) oppure quando mi urla per qualsiasi cosa faccia.
Ma ehi, è la mia migliore amica e questi suoi difetti li dovevo accettare come lei accetta i miei.
Sono incasinata, non ho un momento per pensare un attimo alla mia persona, alle mie esigenze.
Si, ci sono i problemi con Yana, dovevo parlare con Lorenzo, ma scusate il disturbo, esisto! Devo mettere le mie idee in ordine, senza distrazioni.
Sono andata nel mio posto speciale: la spiaggia.
Stendermi sulla sabbia la notte e guardare le stelle, mi faceva pensare e riflettere sui miei errori, riflette ciò che è accaduto.
Sono veramente distrutta...mi sento in un modo strano, mi sento un disastro, uno sbaglio che non si può cancellare né con una gomma, né con un bianchetto.
Sono uno sbaglio, un disastro...lo devo accettare.
Ora sono esattamente 1.06 di notte e penso. Penso a Lorenzo, colui che per un po' di tempo non esistevo neanche  e all'improvviso sono diventata la sua unica ragione di vita, wow.
Come cambiano le cose; per un attimo tutto va bene, vedi il cielo color rosa sfumato con qualche nuvola durante il tramonto e in quel momento pensi che tutto sia perfetto, ed è così che tutto ad un tratto svanisce.
Incominci a vedere il buio, quel cielo colorato se ne è andato, così trasformandosi tutto nero con un po' di brillantini sopra; beh, la cosa non mi dispiace, ma non so precisamente il motivo, le persone cambiano la notte. Vedi il giorno un lato che ti fa impazzire e la sera un lato che veramente, preferiresti non vedere più.
Ora credo di aver capito, credo di aver capito come sistemare tutto.

EHY PERSONE BELLE
SO CHE VOLETE L'ALTRO CAPITOLO MA SONO IN VACANZA...VI GIURO CHE CI PROVO, PROMESSA....
Bacione, e lasciate un commento in caso vi piaccia e quali sono le decisioni che vi aspettate da Alice.
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