Il Mio Sogno

- Nuove amiche -

Elliot mi offre un passaggio a casa, cosí saliamo in macchina. Ci mettiamo mezz'ora per arrivare all'hotel.

Spero solo che mamma non si arrabbi. Appena arrivati la vedo davanti all'entrata, molto agitata.

Non appena mi vede scendere dall'auto mi corre incontro abbracciandomi.
«Eloise, stai bene tesoro?»

«Si, sto bene» rispondo, sorridendo.
«Sei tutta bagnata!» ah, é vero. Mi sono appena ricordata che sta piovendo.

Anzi, diluviando.

«Tranquilla mamma, sto bene» sorrido e lei ricambia il sorriso. Ringrazia e saluta Elliot, poi entriamo.

«Sicura che stai bene?» mi richiede.
«Si, sto bene davvero, tranquilla» sorrido.

Mi tolgo i vestiti bagnati e mi cambio.
«Mamma, aspetto che finisce di piovere ed esco»
«Okay, va bene. Ma non allontanarti troppo»

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Dopo quello che é successo oggi non ho fatto altro che pensare. A papà, a quello che ci ha fatto, a quel ragazzo, che mi ha rubato il cuore in un secondo.

E alla scuola di musica...quella che potrebbe cambiarmi la vita. Uff, sono cosí indecisa. Non so se fare l'esame di ammissione.

Beh, andrò li, per vedere meglio com'é. Prima ci sono stata cosí poco.

«Mamma, io esco» dico prendendo la porta e uscendo. É un po' lontano, ma prendo un taxi.

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Eccomi qui, sono arrivata. É sempre bellissimo questo posto, mi sento sempre a casa qui.

«Eloise, che ci fai qui?» mi chiede una voce alle mie spalle. Mi volto e vedo Elliot.
«Ehm, ero solo venuta a...vedere meglio questo posto. Ci sono stata cosí poco, ed é bellissimo»

Ecco, ho tirato fuori lo sguardo da ebete. No, questo é lo sguardo che ho quando sono incantata da qualcosa. E questo qualcosa é la scuola.

Qui é tutto meraviglioso, cosí incredibile e fantastico. Vorrei restare qui per sempre, vorrei viverci.

«Beh, allora sostieni l'esame di ammissione» dice portando le mani - con cui teneva una cartella - dietro la schiena.

«No, io...no. Non posso. Mi dispiace!» urlo, per poi correre via. Odio che mi mettano pressione in questo modo.

Nella mia goffagine vado a sbattere contro qualcuno, come al solito.
«Oh scusa, scusami tanto» mi scuso. Alzo lo sguardo e noto una ragazza, un po' bassina, capelli neri e lisci, occhi azzurri. E ci sono anche un'altra ragazza e un ragazzo.

«Non fa niente, tranquilla» risponde lei.
«Hey, sei nuova giusto?» mi chiede il ragazzo.

«Oh no, io non studio qui. Sono solo venuta a visitare la scuola»
«Ah, allora possiamo aiutarti noi! Io mi chiamo Carlotta» continua lei.

«Io sono Lora» dice l'altra ragazza
«Daniel!» finisce il ragazzo, salutandomi con la mano. Io sorrido e dico il mio nome.

I ragazzi mi fanno fare il giro di tutta la scuola. Ora che l'ho vista mi piace ancora di piú, é stupenda.

Sto seriamente pensando di sostenere l'esame di ammissione...