Queen & King

Capitolo 3, Attaccate nel bosco

"Maria, state bene? " è l'ultima cosa che sento prima di vedere il buio più totale...

È notte fonda e sento delle grida... d'un tratto sento una mano che mi soffoca, ma io non mi posso ribellare, non voglio..

Mi alzo di scatto non potendo più respirare, scendo e vado a prendere un bicchiere di acqua, non so perché ma ho un brutto presentimento....
Guardo l'orologio, le tre del mattino. Oggi sarà una delle peggiori giornate della mia vita, oggi dovrò dire addio a mio padre. Nel telegramma dicevano che è caduto in battaglia, ma io so che non è vero.
Tornò a dormire... Domani sarà una giornata orribile.

***
Sono le 14:30, sono al cimitero, sto dando l'addio al mio amato padre.
Sono presenti tutti i suoi amici e gli altri generali dell'esercito inglese.
Sono per lo più uomini, e, molti mi guardano come se fossi una loro preda da ora che non c'è più mio padre ad intralciarla, infatti non mi sbagliavo, il più anziano dei generali con la scusa delle condoglianze, mi ha toccato il fondoschiena.
Mi sentivo indignata, ma ho lasciato correre, dato che avrei lasciato la regione due ore dopo il funerale, e così feci, alle 16. 30 io e la signorina Bordeaux lasciammo la regione per dirigersi al castello della zio, il fratello di mio padre.
In carrozza io e la signorina ci stavamo annoiando, quindi incominciammo a cucire. Passando per il bosco arrivano alle porte della città, il nostro accompagnatore scese per aprire... E nel mentre lui apriva il cancello, fummo attaccate da una banda di briganti, la signorina urlava mentre io con l'ago graffiai la mano ad uno di loro che tentava di rubare il tesoro più prezioso che io avessi, un libro di leggende, che apparteneva a mio padre.
***
Due ore dopo eravamo al castello dello zio. Si era fatto buio.
"Signor Merryweather, siamo state attaccate nel bosco. "
Disse la signorina bordeaux con il fiatone, ma lo zio sembrò non darle alcun peso, quindi presi la parola
"Zio, sono Maria e... "non mi fece finire la frase
"Si Maria so chi sei, e mi dispiace per la morte di mio fratello. Ti faccio le mie più sentite condoglianze., so che le circostanze nella quale ci stiamo conoscendo non è delle migliori, ma dato che è tardi e che fa freddo, vi prego di accomodarvi, vi mostro le stanze."
E così dicendo, ci liquidò.
Fummo accompagnate da un maggiordomo e da mio zio verso le nostre stanze...
"Ala est, le mia stanze... Ala ovest... Sono della signorina bordeaux... Mentre l'ala Nord, cara Maria, ospita le tue stanze. "
"Ma, zio, l'ala nord del palazzo ospita solo le... "
"Torri. Lo so Maria, infatti in quelle torri c'è u una sola stanza, e tu dormire in quella. "
"Va bene zio" e così mi accompagnò alla mia stanza.
"Buonanotte zio. "
"Buonanotte Maria. "
E detto ciò mi lasciò sola.