Prologo:

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Pioveva.

Non che gli importasse sul serio, a volte la pioggia era perfino più piacevole di quella solita calda afa che persisteva durante l'estate, in città.

Vedeva le gocce farsi strada tra i suoi capelli scuri, lasciandoli umidi sotto il sottile strato di tessuto del cappuccio della sua felpa: anch'essa iniziava a bagnarsi, rivelando a tratti tonalità più scure di quel grigio mezzo scolorito dai troppi lavaggi.

Alzò la testa, sentendosi così rilassato da quella semplice acqua caduta dal cielo; quest'ultima sembrava aver ingannato tutti con la quasi totale assenza di nuvole e quelle sfumature di azzurro, così vivido, quasi accecante.

Eppure era luglio, eppure pioveva.

Le strade in poco tempo iniziarono a diventare deserte,
lo scroscìo che pochi secondi prima poteva risultare un piacevole suono di sottofondo, adesso si rivelava un vero e proprio rumore, ripetitivo ed incessante: il tutto amplificava il concerto neuronale dei mille pensieri che distraevano il moro dalla realtà.

Se ne stava lì, sotto l'acqua, a riflettere su domande che non avevano risposte, e se l'avevano, Tyler avrebbe impiegato fin troppo tempo a trovarle.

Come se le domande esistenziali ed i troppi pensieri fossero le uniche cose che circolavano nella sua povera testa, che minacciava di scoppiare ogni qual volta si ritrovava a cercare una definizione adatta a se stesso, alla sua vita, a tutto ciò che lo circondava.

Purtroppo nella sua mente c'era ancora posto per altre cose, che lui non avrebbe mai voluto che ci fossero,

Che lo rendevano, agli occhi degli altri, un ulteriore sbaglio.

Si lasciò andare alle paranoie, fin quando non si rese conto di essere bagnato fradicio, e di avere mal di testa.

Aveva solo voglia di dormire.

~¤~

Uh, non ho mai scritto fanfic quindi i know nothing.
Spero solo che vi piaccia e nulla,
Lasciate qualche commento (anche le critiche) e qualche stellina se vi garba.

BlurryMinds.  (Joshler)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora