Si comincia

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Che salto!
È stato fantastico,avevo l'adrenalina a mille,ma toccare finalmente la rete mi ha sollevata molto,la caduta sembrava per un momento non finire più.
<<Ti hanno spinta o sei caduta Rigida?>>la voce di un ragazzo mi riporta con i piedi per terra,sto per voltarmi a vedere chi è ma non faccio in tempo che lui tira la rete contro di se e mi fa ritrovare a pochi centimetri dal suo viso,mi afferra per le braccia e mi fa scendere
<<No,mi sono sono offerta io per buttarmi per prima>> rispondo aggiustato la ciocca che mi è scivolata davanti al viso
<<Tu ti sei offerta? Tu? Una Rigida?!>>risponde in tono sorprendentemente  irritante,cosi rispondo fredda
<<Si,proprio io,è forse un problema per te?>>mi guarda storto e mi chiede come mi chiamo io rispondo e mi dice che se voglio posso cambiare nome,ma devo sceglierlo bene perché una volta scelto non si torna indietro,però!
<<Tris...mi chiamo Tris>> ci penso un po,ma poi realizzo che non è un nome brutto con cui vorrei presentarmi
<<Prima a saltare Tris! Benvenuta tra gli Intrepidi...Rigida>>dice il ragazzo,l'ultima parola la sussurra così che possa sentirla solo io,non mi piace essere chiamata così,un gruppo di ragazzi mi fa avanzare verso di loro,si presentano in modo gentile e mi dicono di aspettare vicino a loro gli altri.
Sono scesi tutti.
Le urla di Christina mi hanno fatto morire dalle risate,quando è scesa dalla rete era un po sconvolta ma quando le hanno chiesto se stesse bene lei ha risposto con un: È STATO...FANTASTICO!!
Il ragazzo di prima comincia a parlare
<<Allora,spesso lavoro al centro di controllo,ma per ora vi assisterò durante gli allenamenti,mi chiamo Quattro>>
<<Quattro? Come il numero? E se posso chiedere perché proprio questo numero? 1,2 e 3 sono gia stati presi?>>chiede Christina pensando di poter fare un po come vuole,credo che era meglio se teneva la bocca chiusa perché vedo che Quattro si sta innervosendo
<<Tu sei?>> chiede avvicinandosi a Chris che risponde dicendo il suo nome
<<Ascolta bene,Christina,prima cosa non mi interessa la tua opinione e comunque nessuno te l'ha chiesto,secondo,una cosa che imparerai da me è che se vuoi sopravvivere qui devi tenere la bocca chiusa,sono stato chiaro?>>domanda irritato ma con una tale calma,Chris abbassa lo sguardo e annuisce.
Arriviamo in una stanza che ci mostra Quattro e ci cambiamo in fretta,almeno io mi cambio in fretta,dobbiamo dormire per tanto tempo in questa stanza,sia maschi che femmine e io non ci tengo proprio a mostrare il mio corpo.
Mi piace la mia nuova uniforme tutta nera,amo questo colore e sinceramente mi dona.
Ci spostiamo alla mensa e io vado a sedermi con Chris e appena troviamo posto cominciamo a mangiare
<<Vacci piano o finirai per strozzarti ahaha>>dico a Chris che sta mangiando come se non ci fosse un domani,la sua risposta e un risolino che si trasforma in tosse provocata da un pezzo di carne e li scoppio a ridere
<<Wao Christina,vacci piano o soffocherai>> la voce di un ragazzo cattura la mia attenzione,mi volto e l'osservo...è alto,capelli castani scompigliati,fisico...bhe ne magro ne grasso e ha una bella faccia da schiaffi
<<Cosa vuoi Peter?>>chiede la mia amica con aria scocciata
<<Voi due vi conoscete?>>chiedo innocente
<<Si,siamo nati  nella stessa fazioni io,lui,Molly e Al...tutti Candidi,sparisci ora Peter stavamo mangiando>> non credo che Christina sia tanto amica di questo Peter...eh no!
<<E dai Chris perché non mi presenti la tua amica,infondo ora siamo una grande "famiglia" giusto?>>Peter cerca di aprire un discorso e di presentarsi ma non sono molto interessata
<<Se non vuoi presentarmela ci penso da solo... Ciao tesoro,hai un nome?>>mi chiede sfoderando un sorriso che mi da sui nervi comunque mi sembra educato rispondere,sto per rispondere ma neanche il tempo di dire la prima lettera che Chris mi fa segno di no con la testa e Peter si altera
<<Che hai Rigida? Sei sorda ho hai perso la lingua?>>non doveva dirlo
<<La lingua ce l'ho e ci sento anche molto bene,ma non ho voglio di perdere tempo a parlare con un cretino di passaggio che deve solo levarsi di torno,ti piace come nome?>>gli rivolgo un finto sorriso mentre Chris è sul punto di scoppiare dalle risate,anche lui mi rivolge un sorriso finto si alza e se ne va e li Christina scoppia in una risata isterica e il la seguo a ruota.
<<Hey voi due!>>non sapendo a chi si stesse riferendo la voce io e Chris ci giriamo automaticamente per vedere se ce l'aveva con noi e infatti è Quattro
<<Venite con me,oggi si cominciano l'addestramento>>ci dice incrociando le braccia
<<Scusa,ma perché solo noi due?>>chiedo
<<Perché cominceremo l'addestramento dividendovi in due gruppi,un gruppo lavora la mattina e un gruppo la sera,però per riuscire a prestare bene attenzione ad ogni uno di voi formiamo delle coppie,quindi mentre voi vi allenerete nella sala coltelli con me gli altri staranno in altre stanze poi farete a turni>>la sua risposta è talmente chiara che sembra stia seguendo un copione,così senza dire niente ci alziamo e lo seguiamo.
<<Questa è la stanza dei coltelli,difronte a voi ci sono dei bersagli e dietro di voi i coltelli,per il momento cominciamo con tre coltelli a testa. Dovete lanciarli e cercare di centrare il cerchio che si trova sul bersaglio>>dopo averci finito di spiegare le regole,Quattro si scansa e va a mettersi a lato dove può osservare i nostri movimenti.
Prendo in mano il primo coltello,dalla parte della lama,prendo la mira e lancio...il coltello finisce a pochi centimetri dal cerchio,non mi lamento perché per essere la prima volta non è male ma voglio di più,così prendo l'altro e lo lancio,faccio lo stesso movimento con il terzo coltello e mi accorgo che entrambi hanno forato perfettamente il centro del cerchio
<<Niente male!>>mi dice Chris sorridendo,io in risposta le sorrido e mi giro a vedere il suo risultato,non è andata male neanche lei,un coltello è pochi centimetri dal cerchio,un altro è sulla testa del bersaglio,mentre l'ultimo è perfettamente incastrato al centro del cerchio
<<Si bhe,mi andava di colpirlo in mezzo agli occhi ahahah>>mi dice giustificandosi
<<Ok,qui avete finito,allenatevi dovete migliorare>>le parole di Quattro un po mi feriscono,non siamo andate male e se proprio c'è qualcosa che è andato storto potrebbe spiegarcelo visto che è qui per questo e invece no,mi passa vicino per andarsene e mi da una spallata
<<Hey! Sta attento!>>dico girandomi di scatto
<<Come scusa?>>mi chiede facendo un passo avanti
<<Mi hai sentito bene! Sei passato dandomi una spallata e non mi hai neanche chiesto scusa>>che rabbia
<<Stai scherzando? Ma che vuoi da me?>>mi chiede con un ghigno
<<Le tue scuse,ecco cosa voglio!Ma scusa chi diavolo ti credi di essere?!>>rispondo e lo imito intrecciando le braccia
<<Potrei farti la stessa domanda>>risponde con un tono di superiorità e qui mi infurio
<<Senti,non mi importa se sei un capo e io devo fare tutto quello che mi dici ok? Sei un capo che da ordini ma potresti anche dare rispetto!>>dico l'ultima parola e lui si avvicina lentamente
<<Io non sono il capo di nessuno e non do ordini,vedi di stare calma...>>le parole escono dalle sue labbra in un sussurro poi si volta e se ne va definitivamente,intanto Christina che osservava la scena da lontano si è riavvicinata a me
<< Wao non credevo non ti facevo così "aggressiva">>mi dice facendo un finto tono spaventato
<<Quel ragazzo mi da sui nervi>>rispondo e la conversazione su Quattro finisce qui.
Torniamo alla mensa e ci sediamo in un tavolo e noto che la maggior parte dei ragazzi non ci sono,credo che stiano ancora all'addestramento.

DIVERGENTWhere stories live. Discover now